L'analisi del nuovo articolo di Franco Gabbani si sposta questa volta nel mondo di un associazionismo antesignano, le confraternite, necessarie per togliere dall'isolamento e dal mutismo le popolazioni delle campagne, anche se basate esclusivamente sui pricipi della religione.
E d'altra parte, le confraternite, sia pur "laiche", erano sottoposte alla guida del parroco.Sono state comunque i primi strumenti non solo di carità per i più bisognosi, ma soprattutto le prime esperienze di protezione sociale verso contadini ed operai.
Studenti e studentesse del Buonarroti accolti ed ascoltati dalla Provincia di Pisa in seguito al guasto all'impianto di riscaldamento segnalato nella mattinata di lunedì 28 ottobre
Pisa 29 ottobre 2024 - Incontrati dagli uffici di Staff della Presidenza della Provincia di Pisa, nella mattina di martedì 29 ottobre, studenti e studentesse del Liceo Buonarroti che hanno manifestato fin sotto la sede provinciale di Via Nenni. "Sabato scorso è stata eseguita dalla ditta competente una prova di preaccensione degli impianti di riscaldamento, in vista della stagione invernale di accensione dal
1/11.
La ditta, in seguito all’esito positivo delle prove di funzionamento, ha omesso accidentalmente la chiusura di alcuni
circuiti dell’impianto che quindi hanno comportato l’accensione del riscaldamento. La segnalazione in questione è arrivata agli uffici della Provincia di Pisa lunedi 28 a metà mattina ed è subito
intervenuta la ditta per risolvere il problema", spiega il Presidente Massimiliano Angori.
"Per la gestione delle palestre, altro argomento evidenziato dai ragazzi e le ragazze, ricordo che c’è stato un accordo tra i due istituti Buonarroti e Santoni per una divisione delle
ore sulla base del numero delle classi che garantisce al Buonarroti stesso la totale copertura del proprio
fabbisogno.
Per il problema relativo all’ingresso dell'edificio è stata effettuata una indagine strumentale approfondita per escludere
criticità strutturali, da cui è emersa la necessità di un mero intervento di ripristino superficiale del
calcestruzzo degradato a causa degli agenti atmosferici. Ci sono voluti due mesi per la completezza
dell’indagine, ma siamo riusciti ad agire in tempo per la riapertura della scuola.
Sugli spazi, ricordo che è stato fatto il massimo sforzo in questi anni per arrivare a 15 aule nuove complessive, con una spesa specifica che si aggira intorno ai 2.5 milioni di euro. In ogni caso la Provincia di Pisa si è già attivata su altre questioni, a cominciare dalla sicurezza in Largo Marchesi in orario di uscita di ragazzi e ragazze avviando un confronto con la Dirigenza Scolastica di Buonarroti e Santoni, e con Autolinee Toscane. Confronto che proseguirà nei prossimi giorni con un nuovo incontro in cui chiederemo anche al Comune di Pisa di partecipare. Inoltre, intensificheremo, di qui alla fine dell'anno 2024, anche confronti interni tra istituti per la regimazione degli spazi in base alle stime del numero delle iscrizioni. Per quanto riguarda ulteriori eventuali segnalazioni siamo, come al solito, disponibili ad un reciproco confronto e dialogo con l'istituzione scolastica in tutte le sue parti, compresa ovviamente la componente studentesca con cui nel corso degli anni della mia presidenza ho cercato di mantenere sempre un ascolto attivo, con tutti i plessi cittadini e non, come dimostrato anche dall'operazione di istituire i tavoli per l'edilizia scolastica, in cui le rappresentanze studentesche sono sempre benvenute e ascoltate. Invitiamo dunque alla partecipazione in tal senso, mantenendo contestualmente un filo diretto di ascolto con istituzioni scolastiche, ma anche studenti e studentesse e Consigli di Istituto", conclude Angori.
Sara Rossi
Addetta stampa della Provincia di Pisa