In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Come in Italia, anche negli USA la sinistra vince nelle città, nelle coste, ma in mezzo, nelle campagne, è travolta.
Perché?
«Bisogna parlare di più di lavoro, ceto medio, sicurezza. Altrimenti noi ci riempiamo la bocca con i diritti e gli altri vincono con la paura.
Solo con Clinton e Blair - negli ultimi anni - la sinistra mondiale ha saputo parlare alla gente, nel profondo.
E solo con Obama ha saputo giocare la carta della speranza.
Quando affidiamo la narrazione della campagna elettorale ai vip, pensando di convincere il nostro popolo a votarci, non ci rendiamo conto che stiamo facendo l'opposto: quando si tratta della vita di tutti i giorni penso che il vip sia un privilegiato che non sappia la fatica di mettere da parte i soldi dell'affitto.
Invece la sinistra delle celebrities parla solo di diritti e al massimo di sussidi per i poveri. Ma serve il lavoro pagato bene, non il sussidio che ti lascia nella povertà»