Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
PISA 9 DICEMBRE 2024 - "La tragedia che ha colpito il sito ENI di Calenzano, con un bilancio drammatico di due morti, nove feriti e quattro dispersi, deve rappresentare uno spartiacque nella gestione della sicurezza sul lavoro e nei protocolli di prevenzione degli incidenti rilevanti"., dichiara Elisabetta Mazzarri, consigliera comunale civica
"Questo disastro avrebbe potuto essere ancora più grave, considerata la vicinanza al parco serbatoi – continua Elisabetta Mazzarri – Non è tollerabile che eventi di tale portata continuino a mettere a repentaglio la vita dei lavoratori, dei soccorritori e della cittadinanza. È il risultato di normative carenti, controlli insufficienti e scarsa attenzione politica alla sicurezza delle infrastrutture industriali a rischio. L’esplosione, avvenuta nell’area di carico destinata alle autobotti, ha avuto conseguenze devastanti, bloccando il traffico ferroviario e autostradale in un punto cruciale dei collegamenti nazionali e obbligando alla distribuzione di mascherine per proteggere la popolazione dall’inalazione di sostanze pericolose. L’allerta della Protezione Civile, arrivata sui cellulari circa un’ora dopo l’incidente, ha evidenziato ulteriori falle nel sistema di emergenza.
"Questa tragedia – prosegue Mazzarri – mette in luce l’urgenza di interventi legislativi immediati. Chiedo che il governo e le autorità regionali varino un piano straordinario per il monitoraggio, la messa in sicurezza e la modernizzazione degli impianti a rischio. È indispensabile rivedere le norme esistenti, potenziando i controlli periodici e obbligando le aziende a investire in tecnologie e protocolli di prevenzione avanzati". La consigliera sottolinea l’importanza di una formazione specifica per i lavoratori e di un sistema di allerta più rapido ed efficace: "Non basta limitarsi a reagire alle emergenze, bisogna prevenire. Serve un coordinamento tra aziende, enti locali, governo e Protezione Civile, affinché nessuno sia lasciato indietro in caso di incidenti e affinché le comunità locali siano protette e informate in tempo reale".
Rivolgendosi ai familiari delle vittime e a tutta la comunità colpita, Mazzarri esprime vicinanza e dolore: "Il mio pensiero va alle famiglie distrutte da questa tragedia. Ma non possiamo fermarci al cordoglio: dobbiamo agire.
Non possiamo più permettere che vite umane vengano sacrificate per la mancanza di politiche adeguate o per negligenza. È il momento di un cambiamento profondo e coraggioso. La sicurezza sul lavoro non è un'opzione, ma un diritto inviolabile", conclude Elisabetta Mazzarri.