none_o

In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.

Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.

Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente. 

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
dal Pensiero Prismatico.(post tutto da leggere di Ermes Antonucci).
none_a
di Ylenia Zambito, senatrice
none_a
di Umberto Mosso
none_a
Di Giovanni Dall'olio
none_a
di Umberto Mosso
none_a
di - Maestra Antonella
none_a
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
Freddo vento pioggia neve gelo ed influenza
si accendono e si spengono come le lucine a intermittenza
di piazze strade vie vicoli e viali cittadini. .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Elisabetta Mazzarri
Calenzano - Sicurezza sul lavoro. La Consigliera Civica Elisabetta Mazzarri chiede un intervento immediato e deciso

9/12/2024 - 17:14

PISA  9 DICEMBRE 2024 - "La tragedia che ha colpito il sito ENI di Calenzano, con un bilancio drammatico di due morti, nove feriti e quattro dispersi, deve rappresentare uno spartiacque nella gestione della sicurezza sul lavoro e nei protocolli di prevenzione degli incidenti rilevanti"., dichiara Elisabetta Mazzarri, consigliera comunale civica

"Questo disastro avrebbe potuto essere ancora più grave, considerata la vicinanza al parco serbatoi – continua  Elisabetta Mazzarri – Non è tollerabile che eventi di tale portata continuino a mettere a repentaglio la vita dei lavoratori, dei soccorritori e della cittadinanza. È il risultato di normative carenti, controlli insufficienti e scarsa attenzione politica alla sicurezza delle infrastrutture industriali a rischio. L’esplosione, avvenuta nell’area di carico destinata alle autobotti, ha avuto conseguenze devastanti, bloccando il traffico ferroviario e autostradale in un punto cruciale dei collegamenti nazionali e obbligando alla distribuzione di mascherine per proteggere la popolazione dall’inalazione di sostanze pericolose. L’allerta della Protezione Civile, arrivata sui cellulari circa un’ora dopo l’incidente, ha evidenziato ulteriori falle nel sistema di emergenza.

"Questa tragedia – prosegue Mazzarri – mette in luce l’urgenza di interventi legislativi immediati. Chiedo che il governo e le autorità regionali varino un piano straordinario per il monitoraggio, la messa in sicurezza e la modernizzazione degli impianti a rischio. È indispensabile rivedere le norme esistenti, potenziando i controlli periodici e obbligando le aziende a investire in tecnologie e protocolli di prevenzione avanzati". La consigliera sottolinea l’importanza di una formazione specifica per i lavoratori e di un sistema di allerta più rapido ed efficace: "Non basta limitarsi a reagire alle emergenze, bisogna prevenire. Serve un coordinamento tra aziende, enti locali, governo e Protezione Civile, affinché nessuno sia lasciato indietro in caso di incidenti e affinché le comunità locali siano protette e informate in tempo reale".

Rivolgendosi ai familiari delle vittime e a tutta la comunità colpita, Mazzarri esprime vicinanza e dolore: "Il mio pensiero va alle famiglie distrutte da questa tragedia. Ma non possiamo fermarci al cordoglio: dobbiamo agire.

Non possiamo più permettere che vite umane vengano sacrificate per la mancanza di politiche adeguate o per negligenza. È il momento di un cambiamento profondo e coraggioso. La sicurezza sul lavoro non è un'opzione, ma un diritto inviolabile", conclude Elisabetta Mazzarri.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri