In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
La nascita ha seguito le classiche sacre scritture, regolarmente in una stalla, le stelle si son tramutate in rondinelle, il canto degli angeli è un cinguettio e la felicità del Nuovo nato viene cambiata e scambiata così:
Cip cip…
ci prometti la pace? La desideriamo.
Cip cip…
Ci porti l’amore? Lo vogliamo.
Cip cip…
Ci pensi TU a parlare con il Padre? Lui ti ascolterà.
Cip cip…
Ci piange l’umanità. Ha troppo sofferto.
Cip cip…
Ci porgi le mani? Ti abbracceremo.
Cip cip…
Ci prometti il paradiso? Cercheremo di meritarcelo.
Cip cip cip cip….
Ci piaci!