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In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.

Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.

Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente. 

Il fu presidente Biden lascia la carica e fa un bel .....
E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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di - Maestra Antonella
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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L'onda che dal mare
alla prima sabbia
piano si sgomitola,
mi attrae.
La osservo mentre
si rivolta e si schiuma
formando un'ansa
che mi inghiotte. .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Tania Giordano-sull'intervento del presidente di IV al Senato-
Botta e risposta e alta tensione in Senato tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le dichiarazioni di voto

28/12/2024 - 13:03


Botta e risposta e alta tensione in Senato tra Matteo Renzi e Ignazio La Russa durante le dichiarazioni di voto sulla fiducia alla legge di bilancio.

Tutto comincia con la richiesta del leader di Italia Viva al presidente del Senato di far rispettare il silenzio in aula durante l'intervento.
La Russa ribatte che il rumorio di sottofondo è nella norma e chiede a Renzi di evitare di dare lezioni.
A quel punto l’ex premier sbotta: "Lei, camerata La Russa, deve abituarsi a rispettare le istituzioni in questa aula".
Tornando alla manovra, il leader di Italia Viva non risparmia attacchi alla maggioranza: “La presidente Meloni sta violando tutte le regole della democrazia parlamentare – le parole di Renzi in aula –. Sulla riforma costituzionale avete messo la fazione davanti alla nazione pur di non cambiare il bicameralismo partitario cambiando la Costituzione, ma ora lo state facendo violando la Costituzione.
Il 99,7% dei provvedimenti voluti dal governo è stato approvato con una sola lettura e questo tema esiste. Da noi va un grazie a Liris per quello che ha fatto.
Avete messo da parte la madre di tutte le riforme. Fate allora la cognata, lo stop al bicameralismo”.
 Continua Renzi: “Da un mese la presidente ha dato mandato ai suoi uffici di studiare una norma contro di me. Ma la norma ad personam non è contro di me. Posso parlare anche gratis alle conferenze.
Con la riformulazione notturna di un emendamento, la maggioranza è intervenuta su alcuni senatori e non su altri. E questo costituisce un precedente pericoloso per voi e non per me. Avete permesso che un capo di governo intervenisse su un senatore dell'opposizione, cosa che non era mai accaduta in 70 anni.

Avete fatto una norma sovietica, illiberale. Il presidente Berlsuconi si sarebbe opposto – conclude – ma io oggi cito Bertolt Brecht: 'Ve ne pentirete beceri che strillate e muti che tacete, questa che avete fatto è una norma contro il Parlamento'”

 
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https://youtu.be/P9_-VlO2Hhk

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28/12/2024 - 23:37

AUTORE:
Tommaso

L'ira del sen. Renzi non è comprensibile. In nessun paese occidentale i politici in carica fanno quello che fa lui. Ed è una cosa, assurda, tutta italiana. Infatti ai deputati della Camera non è permesso mentre ai senatori si. Dicevo dei paesi occidentali, dove non esistono leggi proibiive rifererenti a questi temi, esiste solamente l'etica del ruolo e il rispetto per l'opinione pubblica.
Ecco perché i grandi nomi della politica occidentale fanno i conferenzieri dopo che hanno lasciato la politica attiva o decaduti da ruoli istituzionali.
Se il Senato italiano approverà questa norma avrà solamente fatto ciò che andava fatto da tempo, visto che sull'etica dei ruoli il mondo politico italiano ha spesso fatto spallucce. Questa è una norma verso il paese, le istituzioni e i suoi cittadini, non è contra personam. Era ora.