Oggi è deceduto Oliviero Toscani.
Era ricoverato presso l'ospedale di Cecina per l'aggravarsi della sua malattia, l'amiloidosi, malattia rara e incurabile.Rimane la sua opera rivoluzionaria nel mondo della fotografia.
Lo ricordiamo con le parole di Paola Gavia, che ha avuto il privilegio di conoscerlo e di essere fotografata da lui per una campagna mondiale
Qualche giorno fa parlammo della “congiunzione astrale” (parola molto amata dagli astrofili e dai guardoni) di Venere e Luna che, poveretta lei, si trova ogni tanto con qualcuno da congiungersi, proprio Lei che sembra quella del “Taralla”…(chi sia lo sanno i vecchi paesani).
Avrete già capito che siamo qui a scherzare (le cose serie, sic, sono in altre sezioni) e allora continuiamo, qui si va nel fino, con un po’ di vernacolo. Come si dice a chi vuol mettere becco o rivedere il fatto o dire comunque la sua opposta ed elaborata o far tanto per evidenziarsi?
“o coso… ‘un fa’ tanto er sofistio!”
Ebbene, io son diventato “sofistiato” (o meglio detto sofistofilo) da un po’ di tempo, da quando la lettrice Sofy ha cominciato a commentare le mie foto.
Se avete letto anche i suoi commenti vi sarete domandati cosa si potrebbe vedere rovesciando l’immagine e quali sarebbero le diversità. Le possibilità sono: la destra a sinistra e il sopra sotto.
Per la prima non cambia niente per chi non conosce come lei le montagne, stessa visione di tutto: riva del mare, Serchio, pineta e monti e solamente capovolgendola si notano alcune diversità, ma anche queste evidenti per chi conosce il luogo: la riva divenuta una duna e la pineta trasformata in erba portata dal fiume, tipo alghe.
Ritorniamo a bomba o meglio alla spiegazione del titolo odierno derivato e arzigogolato, tanto per non perdere il vizio, del calembour o dell’aforisma o della “bischerata” pura.
In un articolo sulle Flash di giorni indietro si è parlato della congiunzione Luna-Venere e qui la riproponiamo in un'altra versione.
La Luna tramonta, aveva lasciata Venere da sola nel cielo ma ora la ritrova fissa sulla Terra e, come un vascello, si corica nel suo…?