Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
VE C’HANNO MAI MANNATO A QUER PAESE?
Non stupisce la reazione di alcuni all’astensione di Italia Viva sulla prima delle quattro letture della proposta di legge sulla separazione delle carriere.In un Paese che da fiducia ad una bugiarda incallita c’è anche chi preferisce dare credito ai racconti degli ex rancorosi, dei sapienti prezzolati, degli opinionisti a partita iva, dei reggimoccoli del potere imbullonati nelle testate supersovvenzionate.
Tra loro ci sono anche i “nuovi”, si fa per dire, guardiani della purezza liberaldemocratica, che non hanno aspettato di leggerne le motivazioni, espresse in modo chiaro e limpido da Renzi.
No, hanno accettato subito, invece, le interpretazioni dei suoi avversari, quelli senza patria, finti indipendenti pret a porter, e quelli dalle patrie nuove di zecca, e sottolineo zecca.Ecco Renzi, nell’intervista di oggi sul Dubbio:
D: Partiamo dalla giustizia: voi di Iv contestate al governo molti errori ma vi siete astenuti sulla separazione delle carriere: perché?
R: “Il Carlo Nordio libero e liberale che avevamo conosciuto e amato quando scriveva editoriali è diventato purtroppo un'altra persona. Sembra il portavoce di Delmastro anziché il ministro tutto d'un pezzo che sognavamo potesse finalmente portare al governo una cultura garantista che Meloni e Salvini non hanno mai avuto. Sui magistrati fuori ruolo, sui vari decreti sicurezza, sull'aumento dei reati e delle pene, sulla gestione del carcere, Nordio è sembrato prigioniero della struttura, ahinoi.
Salvate il soldato Carlo, questo è il nostro motto. Quanto alla separazione delle carriere, il principio è sacrosanto. Il testo però non è all'altezza del titolo della riforma, e per quelli come noi quando si scrive una legge bisogna stare attenti al contenuto che va in Gazzetta Ufficiale, non solo al post che va su facebook. Ci siamo astenuti per dare un'apertura di credito: spero che nel passaggio al Senato si possa emendare il testo eliminando l'ipocrisia dell'obbligatorietà dell'azione penale e cancellando il sorteggio per i laici dei Csm, una follia assoluta”.
D: Il resto dell'opposizione avversa nettamente il ddl Nordio: questo può ostacolare la futura intesa tra Iv e gli altri partiti?
R: “Se vogliono tenerci fuori dalla coalizione perché siamo a favore della separazione delle carriere, facciano pure. Io rivendico il mio garantismo e la mia coerenza. Il centrosinistra per vincere ha bisogno del centro, inteso come idee riformiste e garantiste. Se devo cambiare idea sulla giustizia per essere ammesso nel campo largo, resto fuori dal campo largo. Che a quel punto però perde le elezioni, come dimostrano Basilicata, Liguria e più in generale la matematica”.
Più chiaro di così c’è solo una cosa: ve c’hanno mai mannato a quer paese?