Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
Coerenza o mancanza di memoria?
Elenco membri del PD che sottoscrissero la separazione delle carriere dei magistrati e che siedono ancora oggi in Parlamento.
IL FOGLIO 30/05/2024
Nel 2019, durante il congresso del Pd, uno dei candidati alla segreteria, Maurizio Martina, scrisse un programma ambizioso, per conquistare la leadership del Pd. In quel programma, sul dossier della giustizia, vi era un punto importante, molto attuale viste le notizie di queste ore (ieri, il Consiglio dei ministri ha approvato un ddl contenente, tra le altre cose, anche la separazione delle carriere, tra pubblico ministero e giudice).
Sentite cosa conteneva quel programma: “Il tema della separazione delle carriere appare ineludibile per garantire un giudice terzo e imparziale”. A firmare quella mozione vi furono molti esponenti del Pd. Alcuni di questi, oggi, sono ancora in Parlamento e in Senato. Una piccola carrellata, con una chicca.
Eccola.
Alessandro Alfieri (attuale deputato del Pd),
Mauro Berruto (attuale deputato del Pd),
Graziano Delrio (attuale deputato del Pd),
Vincenzo De Luca (attuale governatore della Campania),
Andrea De Maria (attuale deputato del Pd),
Lorenzo Guerini (attuale deputato del Pd),
Simona Malpezzi (attuale deputata del Pd),
Matteo Mauri (attuale deputato del Pd),
Matteo Orfini (attuale deputato del Pd),
Valeria Valente (attuale senatrice del Pd),
Dario Parrini (attuale senatore del Pd),
Francesco Verducci (attuale senatore del Pd)
Debora Serracchiani (attuale deputata del Pd, responsabile Giustizia della segreteria).