Con questo articolo termina la seconda serie di interventi di Franco Gabbani, attraverso i quali sono state esaminate e rivitalizzate storie e vicende del nostro territorio lungo tutto il secolo del 1800, spaziando tra fine '700 e inizi del '900 su accadimenti storici e vite di personaggi, che hanno inciso fortemente oppure sono state semplici testimonianze del vivere civile di quei tempi.
GRAZIE PRESIDENTE MATTARELLA.
Pubblico il passaggio del discorso del Presidente Mattarella pronunciato all’Università di Aix-Marseille il 5 febbraio scorso e che il Cremlino ha definito “blasfemo”: “Una riflessione sul futuro dell’ordine internazionale non può prescindere da un esercizio di analisi che, guardando alle incertezze geopolitiche che oggi caratterizzano il nostro mondo, richiami alla memoria la successione di eventi, di azioni o inazioni, che condussero alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale.
La storia non è destinata a ripetersi pedissequamente, ma dagli errori compiuti dagli uomini nella storia non si finisce mai di apprendere. La crisi economica mondiale del 1929 scosse le basi dell’economia globale e alimentò una spirale di protezionismo, di misure unilaterali, con il progressivo erodersi delle alleanze. La libertà dei commerci è sempre stata un elemento di intesa e incontro. Molti Stati non colsero la necessità di affrontare quella crisi in maniera coesa, adagiandosi, invece, su visioni ottocentesche, concentrandosi sulla dimensione domestica, al più contando sulle risorse di popoli asserviti d’oltremare. Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali.Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto – anziché di cooperazione – pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista.
Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura.
”******Così il nostro Presidente della Repubblica ha riaffermato la dignità dell’Italia e dell’Europa e la verità della storia passata e presente.A conferma che la situazione attuale ha fortissime analogie con le ideologie del passato la novità di oggi è lo sdoganamento politico, da parte delle più alte cariche degli Usa, dal Vice Presidente Vance, al Segretario alla difesa, allo spicciafaccende Musk, del partito neonazista tedesco AfD a pochi giorni dalle elezioni politiche tedesche.Se questo lo si mette in relazione con la condiscendenza di Trump nei confronti del criminale di guerra Putin, col suo atteggiamento padronale nei confronti dell’Ucraina e con quello di aperta ostilità nei confronti dell’Europa, l’analisi di Mattarella sulla natura dell’aggressione russa all’Ucraina è pienamente dimostrata.Con l’aggravante della deriva neoimperialista e reazionaria degli Usa. Una miscela esplosiva per il mondo, altro che Pace!