...cioè alle nove dopo cena del 21/2/76 di 49 anni fa. Li ho trascorso in lacrime dalle risate convulse il mio 29esimo compleanno.
S'eramo li; io, la Sandra che sposiedi il 25 aprile del /76, con la Lena del Tognetti che mai più ho sentito ridere una donna 'nquella magnera li; roba da restacci senza fiato anche perché, il Teatro del Popolo era pieno zibillo, tutti si fumava come turchi. Ero nelle prime file con il compassato Vasco (che aveva fatto al ciclostile quel volantino li) la Roberta e tutti noialtri del Circolo FGCI che con a capo il Guccinelli Fausto si dette spazio al raccomandato (da Silvano Ambrogi) al toscanaccio di Vergaio tal Roberto Benigni.
Silvano ci disse che aveva visto al teatro Alberichino di Roma questo ragazzaccio che meritava di essere aiutato.
Sulla fiducia gli demmo 100mila lire e poi cena meritata a casa di Fausto.

"Cioni Mario di Gaspare fu Giulia" era uno spettacolo vietato ai minori di 18 anni (?).
Infatti poi dopo averlo accompagnato al circolo ARCI di Gagno, si 'ndede a Fornacette e li il Sindaco di Calcinaia interruppe violentemente lo spettacolo; accese la luce gridando: qui in sala ci sono anche dei minorenni e... dai quali minorenni al Cicolo ARCI di Vergaio Roberto disse di aver 'mparato le battute.
A mio avviso c'erano anche dei minorati li al Circolo di Fornacette, gente che un minuto prima si sbellierava dalle risate e dopo la sceneggiata del Sindaco doventonno più serie di Casarini Luca (ll'omo che non ride mai).

...anche all'anteprima di Migliarino ci funno un par di contestazioni-bisonnia sta' attenti a quell'omini li perchè possino schiappà anche il partito, unsi pole parlà della Russia 'nquella magnera li-
Ferruccino gni disse: ummi sei garbato punto!
Bada che te sul palco hai visto il Cioni Mario, il qui davanti a te è Roberto Benigni!
A me mi non si dice; ma mi offerse un caffè dicendo: no-no, te lo offro io, poi tu me li ridarai e soldi; tanto ritorno.

Ritornò Appisa tre anni dopo e vorse 13 milioni per far lo stesso spettacolo e fu una guera (coruna ere sola) ma siete ammattiti? li alla Cittadella per la festa dell'Unità.
Ebbene, ero alle coccarde e mai più ho visto nel corbello tanti fogli da 5 e 10mila; si realizzaroro 15 milioni di lire; vienzero livornesi, lucchesi, massesi ed anche di più nlà; si treppiavimo ioboia!

...poi dopo, la Coop nazionale gli offerse 11milardi per avere vita natural durante l'esclusiva della sua faccia.
Risposta: oh ragazzi, un lo vedete che è un momento che ciò da fà; magari ripassate e se ne ragiona ma nisba; non fu come Vittorio Gassman che "si vendette" al Banco San Paolo di Torino.
Buona via amico Roberto🙋‍♂️

Sembra impossibile, ma impossibile non è!
Che peccato aver perso una simile opportunità! Quanta strada ha percorso e che evoluzione! Se penso a dov'è nato e dove è arrivato con la sua esuberante, scoppiettante,travolgente simpatia e genialità, non regalata, non comprata e neppure ricevuta per leccamenti vari...mi pare un miracolo! E se lo dico io che non sono credente...dovete crederci tutti!! E poi c'è Porro, noto giornalista dal FIELE facile con chi gli è antipatico e dal MIELE facile invece con gli "amici di merende" qualunque cosa facciano o dicano...hanno sempre ragione!!! Ma guarda un po'!!!
Mi sa che si rode d'invidia tutte le volte che Benigni è chiamato in TV o al Festival di Sanremo...proprio non lo sopporta e allora lo attacca con delle filippiche futili e insensate da sciocco lacche'