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Un esperienza di crescita di gruppo famiglia grazie a due meravigliosi cucciolotti.

RAFEE, figlia di una galga spagnola abbandonata incinta, salvata da un associazione .Tutti i cuccioli sono stati adottati.

UGO meticcio di una cucciolata abbandonata. Saputo successivamente che insieme ai fratellini è stato protagonista di un servizio TV sui cani abbandonati..

dispiace un po' per i vari Andrea, Tommaso, Giovanni .....
Resta da capire se con scappellamento a dx o sx. O .....
sono borborismi -ndr: borborigmi- mantrici, piu chiaro .....
Elena Schlein:
“Bisogna abbracciare prospetti dinamici .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Incontrati per caso...
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da Jessy Taylor
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da Film & Motivazione
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Cara mamma amica zia donna
sorella compagna nonna
che non porti d'abitudine
il tacco a spillo
ma guardi a fronte alta
il mondo con dignità. . . .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
di Marcella B Serpi
Continuano i bombardamenti russi sulle città ucraine

8/3/2025 - 16:26

Continuano i bombardamenti russi sulle città ucraine, mentre Trump oltre agli aiuti militari e umanitari ha chiuso qualsiasi intervento dell'intelligence che dava la possibilità agli ucraini di intercettare i missili e i droni russi.Morti e feriti, tra cui cinque bambini, bambini ucraini di cui come risaputo non gliene frega niente a nessuno.L’attacco è avvenuto nella notte come tutte le notti da quando Putin ha ricevuto l'enorme assist americano di poter attaccare in tutta tranquillità senza pericolo di veder sprecato il loro arsenale.

Tra venerdì e sabato infatti le forze russe hanno attaccato la cittadina di Dobropillya, nell’est del paese, con missili balistici, razzi e droni, danneggiando numerosi edifici. Sul suo canale Telegram, il ministero dell’Interno ucraino ha scritto che mentre i soccorritori stavano spegnendo gli incendi, gli occupanti [cioè la Russia] hanno attaccato ancora, danneggiando il camion dei pompieri.

Ci sono stati attacchi russi anche in altre regione dell’Ucraina, nelle regioni di Kharkiv, Odessa e Poltava. Nel Kharkiv sono stati uccisi almeno tre civili. Un gruppo di esperti militari e di politici europei ha proposto un’operazione militare che impegnerebbe 120 aerei da combattimento schierati da paesi europei per difendere le città e le infrastrutture dell’Ucraina occidentale dai bombardamenti russi.

Gli esperti sostengono che i paesi europei potrebbero usare i loro aerei in questa operazione senza entrare in guerra con la Russia, e che sarebbe più utile che mandare diecimila soldati sul campo.

E che si muovano e mandiamogli questi aerei ecchecavolo.

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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9/3/2025 - 14:33

AUTORE:
Osservatore 1

...il Presidente ucraino Zelenski tre anni fa rifiutò un passaggio aereo per lui e famiglia ed all'offerente ed altri chiese carri e no fly zone e quest'ultima fu rifiutata perchè il macellaro russo ed i suoi scagnozzi dissero che la consideravano come un entrata in guerra della NATO e che avrebbero risposto con l'atomica in loro possesso.
Ora a scoppio ritardato di 1.100 giorni pare che ci siano aerei Mirage francesi, con piloti ucraini a fare a testate con i Mig russi che vanno a bombardare i civili ucraini, e...tardi 'antasti disse Scipione alla raganella scambiata nottetempo per in fio castagnolo; ma ormai lo strozzotto con i denti lo aveva preso e fece ghè.
Fine della guerra?!?
Russi go home (vai a casa), avanti buio di oggi, non di domani 'nlà!

9/3/2025 - 10:20

AUTORE:
Non allineato.

Intanto mi domanderei cosa potrebbe succedere se forze aeree europee o nato si scontrassero nei cieli ucraini contro aerei russi? Non sottovaluterei le possibili conseguenze: nazioni non dichiaratamente in guerra tra loro aprono nuovi scenari di guerra aerea e forse, a seguire, non solo guerra aerea.
La ragionevole situazione allo stato dei fatti ci imporrebbe una maggior cautela.
I fatti ci costringono a ragionare iniziando dalla speranza Ucraina, dalle loro ragioni di nazione sovrana, e dalle sottovalutazioni oggettive emerse a partire dagli scontri tra popolazioni ucraine.
La speranza era di entrare nell’orbita dell’occidente democratico, nella UE, con l’obiettivo di far parte dell’alleanza atlantica.
Questa speranza si è scontrata con l’assoluta opposizione della federazione russa. I desideri ucraini di appartenenza occidentale si è scontrata con l’opposizione politico-militare dei russi, i quali non accetteranno più ai loro confini dell’ovest-sud, ulteriori potenziali nemici.
Hanno aggredito l’Ucraina militarmente e da tre anni gli ucraini si sono difesi con coraggio e abnegazione, grazie anche al contributo politico e al sostegno logistico e armato di USA, UE, e NATO.
Le ragioni dell’Ucraina hanno avuto il sostegno internazionale, mentre l’invasione russa ha generato la condanna delle Nazioni Unite.
Oggi il gruppo dirigente ucraino e i loro alleati europei dovrebbero ammettere di aver sottovalutato: la reale inferiorità militare, la mancanza di una forte azione diplomatica esercitata tra le parti in conflitto, e tra le altre sottovalutazioni del conflitto in atto, non aver tenuto in considerazioni anche le motivazioni dei nemici aggressori. Così come non hanno considerato il fatto che il loro maggior alleato oltre atlantico, interrompesse improvvisamente il sostegno mediatico, logistico, e militare, accordato in questi tre anni.
Oggi l’Ucraina e gli alleati europei e Nato, orfani degli USA, si trovano nella scomoda situazione di ricercare le modalità, per concordare una tregua e un percorso di pacificazione, senza tuttavia escludere un possibile allargamento di uno scontro armato di dimensioni non calcolabili.
L’Ucraina e gli alleati europei, ora, sono consapevoli che il nemico al tavolo del negoziato presenterà alcune penose contropartite, quali: i territori ucraini occupati, le migliaia di caduti lasciati sui campi di battaglia, le perdite economiche e sociali subite, e la neutralità politico-militare dell’Ucraina.