Il Pontasserchio ritorna alla vittoria in trasferta battendo il Massarosa 0 a 1. Il solito Shkurti che lascia il segno.

Intervista esclusiva al coach Diego Carboni

 DI MARLO PUCCETTI
 
Pontasserchio supera il Massarosa e si prende 3 punti. Questo risultato avremmo dovuto registrarlo più frequentemente ma in questo campionato ci sono stati dei problemi da affrontare. La formazione Portiere Lelli, Benedetti M, Franchi, Berretta, Gemignani, Ferrari (21° st Vivaldi che è stato espulso al 37°), Gulisano (28° st Benedetti A), Bortone, Skhurti (38° st Gambini), Barbani (28° Casarosa), Paoletti (13°Ruberti).
Ci facciamo raccontare tutto in un’intervista dall’allenatore Diego Carboni che ha riferito:” Nel primo tempo abbiamo preso la supremazia della partita, anche i nostri tiri si erano fatti più insidiosi, prima ci pensava Gulisano a prendere la traversa, poi Berretta colpiva la traversa in rovesciata; una bella intesa di Shkurti su Barbani che tirava al volo con un miracolo del portiere del Massarosa. Da evidenziare un bello scambio Paoletti su Gulisano con un tiro che mirava la porta ma il portiere deviava d’istinto. Al 40° un calcio d’angolo dei padroni di casa veniva battuto nella mischia, ci pensava Lelli a fare una bella parata di piede a conferma del buon momento di Tommaso che si era messo già in mostra con la Carrarese Giovani (ndr. Si è già fatto sentire il ritorno del preparatore dei portieri Niceri). Nella ripresa li abbiamo messi nella loro metà campo. E’ arrivato l’agognato gol; c’è stato un uno/due Bortone Ferrari con una palla tagliata dentro per Shkurti che di testa insaccava dentro per l’1 a 0. (Eugenio Shkurti il goleador con 19 reti in campionato e 2 in coppa).Ancora Shkurti con un pallonetto che però si perdeva a lato. Una interessante intesa con uno scambio fra Paoletti, Barbani Shkurti con un tiro fuori di poco.Anche Ruberti entrato al posto di Paoletti si è fatto vedere davanti alla porta servito da Bertone ma bollava il portiere. Si poteva arrivare a 4 nostre reti mentre sul finire abbiamo rischiato la beffa (ndr altre volte è successo). Un giocatore del Massarosa di testa colpiva la traversa. Il fischio finale dell’arbitro era liberatorio”. Gli faccio i Complimenti per la memoria con la quale ha fatto vivere la partita ma è il momento di chiedergli:” Carboni di questa squadra, dei giocatori che hai a disposizione cosa sai dirmi?. Dopo averci riflettuto risponde:” A me interessa il gruppo , la squadra. In questo momento abbastanza difficile la squadra è sempre rimasta compatta siamo rimasti uniti, Puccetti per darti un esempio, agli allenamenti siamo stati in 24 e per tre volte alla settimana; i ragazzi sono sempre stati eccezionali, Spero e credo che la società faccia la sua parte. So che Jago Tamagno ha parlato personalmente con i ragazzi” Insisto;”.

Non hai altro da dire, ad esempio del tuo rapporto con i giocatori”. Non esita a rispondere: “Di una cosa sono sicuro che prima di commentare si potrebbe stare al campo di più e non parlo solamente alle partite. Abbiamo dimostrato di essere una squadra nei momenti più opachi perché è in quei momenti la vera condivisione dei giocatori con l’allenatore. Io con i miei ragazzi di cui vado orgoglioso mi sono sempre confrontato. Io non faccio i conti se non quelli della classifica per cui mi diverto anche. Sembra scontato dirlo ma abbiamo avuto anche sfortuna in termini di gol subiti ma ora bisogna focalizzare l’obiettivo, ritrovare tranquillità e finire con dignità e lealtà che per me e la squadra sono aggettivi di qualità. Mi fermo qui poi Marlo se vorrai a fine campionato ti darò altre informazioni”.