Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
LO SCOLMATORE, LA VERITÀ OLTRE LA PROPAGANDA POLITICA
Pisa, 17 marzo 2025 – Nei giorni scorsi, alcuni sindaci dei comuni vicini hanno attaccato il sindaco di Pisa, Michele Conti, per le sue parole sullo Scolmatore dell’Arno. Un attacco che suona surreale, considerando che proprio Conti è stato tra i primi a riconoscere il ruolo strategico di questa infrastruttura e la necessità di investimenti per la sua piena efficienza.
Ma come spesso accade, quando la sinistra è in difficoltà sul piano amministrativo, preferisce deviare il dibattito su polemiche sterili invece di affrontare le vere criticità.
Lo Scolmatore, infatti, è un’opera pensata negli anni ‘60 per ridurre il rischio idraulico e che, negli ultimi giorni, ha giocato un ruolo importante nell’evitare esondazioni. Tuttavia, ridurre tutto a un semplice “Pisa deve ringraziare” è fuorviante. Lo Scolmatore non è mai stato una soluzione definitiva ai problemi idrogeologici della Toscana, ma solo un tassello di un piano più ampio che la Regione ha spesso trascurato.
Negli ultimi anni, infatti, gli investimenti regionali su opere di mitigazione del rischio idraulico sono stati insufficienti, lasciando territori esposti a pericoli evitabili. Il problema è generale e riguarda anche Livorno, Collesalvetti e Pontedera, dove i problemi infrastrutturali si accumulano senza risposte adeguate.
Michele Conti ha posto il tema su un piano serio e concreto, chiedendo una revisione della gestione delle emergenze idrauliche e un maggiore coinvolgimento dei Comuni in decisioni che li riguardano direttamente. Questo è il punto vero della discussione, che alcuni esponenti del PD stanno cercando di oscurare con attacchi politici pretestuosi.
Chi governa dovrebbe preoccuparsi di risolvere i problemi, non di strumentalizzarli per campagna elettorale. Se i sindaci di Livorno, Collesalvetti e Pontedera vogliono davvero occuparsi della sicurezza idrogeologica, inizino a pretendere dalla Regione Toscana gli investimenti necessari invece di polemizzare con chi, come Conti, pone il problema con serietà.
Lorenzo Paladini
Segretario Provinciale
Forza Italia Pisa