Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗙𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗹𝗶𝗻𝗼:
𝗦𝗺𝗼𝗻𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲 𝗙𝗮𝗸𝗲 𝗡𝗲𝘄𝘀 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮!
Ogni volta che si parla della guerra in Ucraina, spuntano fuori sempre le stesse giustificazioni della propaganda russa: “denazificazione”, “genocidio nel Donbass”, “l’Ucraina è una colonia della NATO” e altre fandonie del genere. Peccato che nessuna di queste tesi regga il minimo confronto con la realtà dei fatti.
Vediamo una per una queste bufale e smontiamole con i fatti documentati da fonti indipendenti e autorevoli.
1. La Bufala della Denazificazione
Cosa dice la propaganda russa?
Mosca sostiene che il governo ucraino sia infiltrato da neonazisti e che l’invasione serva a liberare il Paese da questi elementi.
La realtà dei fatti
🔹 Non esistono prove che il governo ucraino sia controllato da neonazisti.
Volodymyr Zelensky è ebreo, ha perso familiari nella Shoah e ha sempre condannato l’antisemitismo. Definirlo nazista è semplicemente ridicolo.
Alle elezioni del 2019, i partiti di estrema destra hanno ottenuto meno del 2% dei voti e non hanno seggi in Parlamento. (Fonte: Elezioni parlamentari ucraine 2019, OSCE)
Il Battaglione Azov, spesso usato come “prova” della presenza nazista, è solo un’unità dell’esercito e conta meno dell’1% delle forze armate ucraine.
🔹 Il vero estremismo è in Russia.
In Russia, gruppi neonazisti sono stati tollerati per anni e usati dal Cremlino per reprimere oppositori e minoranze.
Il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, ha giustificato la guerra definendola una “battaglia contro i peccatori” e benedicendo i soldati russi.
💥 Conclusione: La “denazificazione” è solo una scusa per giustificare un’invasione. Non c’è nessuna minaccia nazista in Ucraina.
2. La Favola del Genocidio nel Donbass
Cosa dice la propaganda russa?
Dal 2014, Kiev avrebbe perseguitato e massacrato i russofoni nel Donbass, rendendo necessario l’intervento russo per proteggerli.
La realtà dei fatti
🔹 Nessuna organizzazione internazionale ha mai confermato un genocidio in Donbass.
L’ONU ha monitorato il conflitto dal 2014 e non ha mai trovato prove di genocidio. Il bilancio delle vittime (14.000 morti fino al 2022) include sia civili che combattenti di entrambi gli schieramenti. (Fonte: Rapporti ONU 2014-2022 sulla crisi ucraina)
Il Tribunale dell’Aia ha rigettato l’accusa russa di genocidio, affermando che Mosca non ha portato alcuna prova. (Fonte: Corte Internazionale di Giustizia, sentenza del 16 marzo 2022)
🔹 Il conflitto è stato alimentato dalla Russia, non dall’Ucraina.
La guerra nel Donbass è iniziata dopo che la Russia ha inviato armi e soldati sotto copertura per creare i finti “Stati indipendenti” di Donetsk e Lugansk.
I cosiddetti “leader separatisti” erano per lo più cittadini russi e non locali.
💥 Conclusione: Il genocidio del Donbass non è mai esistito. La Russia ha creato il conflitto e poi ha usato la sua stessa aggressione come scusa per invadere.
3. Il Mito dell’Ucraina come Stato Fantoccio della NATO
Cosa dice la propaganda russa?
L’Occidente avrebbe trasformato l’Ucraina in un burattino anti-russo, costringendola a entrare nella NATO.
La realtà dei fatti
🔹 L’Ucraina NON era nella NATO e non aveva basi NATO prima del 2022.
L’Ucraina ha chiesto di entrare nella NATO per anni, ma l’Alleanza non l’ha mai accolta per evitare tensioni con la Russia.
Prima dell’invasione, in Ucraina non c’era nessuna base NATO, nessun missile occidentale puntato su Mosca.
🔹 La Russia ha usato la NATO come pretesto.
Anche la Finlandia e la Svezia non erano nella NATO, ma dopo l’invasione dell’Ucraina hanno deciso di aderire. La vera minaccia alla sicurezza europea è Mosca, non l’Alleanza Atlantica.
L’unico motivo per cui l’Ucraina è stata sostenuta militarmente dopo l’invasione è perché è stata attaccata illegalmente.
💥 Conclusione: L’Ucraina non era una minaccia per la Russia. Mosca ha usato la NATO come scusa per espandere il suo controllo.
4. La Propaganda sulla "Lotta di Civiltà"
Cosa dice la propaganda russa?
La guerra sarebbe uno scontro tra il decadente Occidente e una Russia che difende i valori tradizionali.
La realtà dei fatti
🔹 L’Occidente non impone nulla, mentre la Russia cerca di distruggere l’identità ucraina.
Mosca ha vietato la lingua ucraina nei territori occupati, rimuovendo segnaletica, libri e programmi scolastici in ucraino.
Ha deportato migliaia di bambini ucraini in Russia per “rieducarli”. (Fonte: Denuncia ONU e mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale per Putin, marzo 2023)
🔹 La Russia usa la religione per giustificare la guerra.
Il Patriarca Kirill ha dichiarato che i soldati russi che muoiono in guerra “saranno ricompensati da Dio”. (Fonte: Dichiarazioni ufficiali del Patriarcato di Mosca, settembre 2022)
Il Cremlino ha promosso l’idea che combattere in Ucraina sia un dovere religioso e patriottico, creando un culto della guerra.
💥 Conclusione: La guerra russa non ha nulla a che fare con la difesa della civiltà. È solo un’operazione coloniale mascherata da guerra ideologica.
Conclusione Generale: La Verità è una Sola
Tutte le scuse usate dalla Russia per giustificare l’invasione sono false o distorte. Il Cremlino ha costruito un castello di bugie per coprire un’aggressione imperialista.
La realtà è che:
✅ L’Ucraina è uno Stato sovrano e democratico.
✅ Non c’era nessun genocidio nel Donbass.
✅ La NATO non aveva basi in Ucraina prima dell’invasione.
✅ La Russia vuole solo annettere territori e ricostruire il suo impero.
Ogni volta che qualcuno ripete la propaganda russa, sta solo facendo il gioco di Putin. È ora di smettere di credere alle favole del Cremlino e guardare i fatti per quello che sono.