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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . il nostro sistema informativo e mediatico avremmo .....
. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
Guerra in Ucraina
Basta con le favole del Cremlino

21/3/2025 - 21:22


𝗕𝗮𝘀𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗹𝗲 𝗙𝗮𝘃𝗼𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗹𝗶𝗻𝗼: 

𝗦𝗺𝗼𝗻𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹𝗲 𝗙𝗮𝗸𝗲 𝗡𝗲𝘄𝘀 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮!

Ogni volta che si parla della guerra in Ucraina, spuntano fuori sempre le stesse giustificazioni della propaganda russa: “denazificazione”, “genocidio nel Donbass”, “l’Ucraina è una colonia della NATO” e altre fandonie del genere. Peccato che nessuna di queste tesi regga il minimo confronto con la realtà dei fatti.

Vediamo una per una queste bufale e smontiamole con i fatti documentati da fonti indipendenti e autorevoli.

1. La Bufala della Denazificazione

Cosa dice la propaganda russa?

Mosca sostiene che il governo ucraino sia infiltrato da neonazisti e che l’invasione serva a liberare il Paese da questi elementi.

La realtà dei fatti

🔹 Non esistono prove che il governo ucraino sia controllato da neonazisti.

Volodymyr Zelensky è ebreo, ha perso familiari nella Shoah e ha sempre condannato l’antisemitismo. Definirlo nazista è semplicemente ridicolo.

Alle elezioni del 2019, i partiti di estrema destra hanno ottenuto meno del 2% dei voti e non hanno seggi in Parlamento. (Fonte: Elezioni parlamentari ucraine 2019, OSCE)

Il Battaglione Azov, spesso usato come “prova” della presenza nazista, è solo un’unità dell’esercito e conta meno dell’1% delle forze armate ucraine.

🔹 Il vero estremismo è in Russia.

In Russia, gruppi neonazisti sono stati tollerati per anni e usati dal Cremlino per reprimere oppositori e minoranze.

Il patriarca Kirill, capo della Chiesa ortodossa russa, ha giustificato la guerra definendola una “battaglia contro i peccatori” e benedicendo i soldati russi.

💥 Conclusione: La “denazificazione” è solo una scusa per giustificare un’invasione. Non c’è nessuna minaccia nazista in Ucraina.

2. La Favola del Genocidio nel Donbass

Cosa dice la propaganda russa?

Dal 2014, Kiev avrebbe perseguitato e massacrato i russofoni nel Donbass, rendendo necessario l’intervento russo per proteggerli.

La realtà dei fatti

🔹 Nessuna organizzazione internazionale ha mai confermato un genocidio in Donbass.

L’ONU ha monitorato il conflitto dal 2014 e non ha mai trovato prove di genocidio. Il bilancio delle vittime (14.000 morti fino al 2022) include sia civili che combattenti di entrambi gli schieramenti. (Fonte: Rapporti ONU 2014-2022 sulla crisi ucraina)

Il Tribunale dell’Aia ha rigettato l’accusa russa di genocidio, affermando che Mosca non ha portato alcuna prova. (Fonte: Corte Internazionale di Giustizia, sentenza del 16 marzo 2022)

🔹 Il conflitto è stato alimentato dalla Russia, non dall’Ucraina.

La guerra nel Donbass è iniziata dopo che la Russia ha inviato armi e soldati sotto copertura per creare i finti “Stati indipendenti” di Donetsk e Lugansk.

I cosiddetti “leader separatisti” erano per lo più cittadini russi e non locali.

💥 Conclusione: Il genocidio del Donbass non è mai esistito. La Russia ha creato il conflitto e poi ha usato la sua stessa aggressione come scusa per invadere.

3. Il Mito dell’Ucraina come Stato Fantoccio della NATO

Cosa dice la propaganda russa?

L’Occidente avrebbe trasformato l’Ucraina in un burattino anti-russo, costringendola a entrare nella NATO.

La realtà dei fatti

🔹 L’Ucraina NON era nella NATO e non aveva basi NATO prima del 2022.

L’Ucraina ha chiesto di entrare nella NATO per anni, ma l’Alleanza non l’ha mai accolta per evitare tensioni con la Russia.

Prima dell’invasione, in Ucraina non c’era nessuna base NATO, nessun missile occidentale puntato su Mosca.

🔹 La Russia ha usato la NATO come pretesto.

Anche la Finlandia e la Svezia non erano nella NATO, ma dopo l’invasione dell’Ucraina hanno deciso di aderire. La vera minaccia alla sicurezza europea è Mosca, non l’Alleanza Atlantica.

L’unico motivo per cui l’Ucraina è stata sostenuta militarmente dopo l’invasione è perché è stata attaccata illegalmente.

💥 Conclusione: L’Ucraina non era una minaccia per la Russia. Mosca ha usato la NATO come scusa per espandere il suo controllo.

4. La Propaganda sulla "Lotta di Civiltà"

Cosa dice la propaganda russa?

La guerra sarebbe uno scontro tra il decadente Occidente e una Russia che difende i valori tradizionali.

La realtà dei fatti

🔹 L’Occidente non impone nulla, mentre la Russia cerca di distruggere l’identità ucraina.

Mosca ha vietato la lingua ucraina nei territori occupati, rimuovendo segnaletica, libri e programmi scolastici in ucraino.

Ha deportato migliaia di bambini ucraini in Russia per “rieducarli”. (Fonte: Denuncia ONU e mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale per Putin, marzo 2023)

🔹 La Russia usa la religione per giustificare la guerra.

Il Patriarca Kirill ha dichiarato che i soldati russi che muoiono in guerra “saranno ricompensati da Dio”. (Fonte: Dichiarazioni ufficiali del Patriarcato di Mosca, settembre 2022)

Il Cremlino ha promosso l’idea che combattere in Ucraina sia un dovere religioso e patriottico, creando un culto della guerra.

💥 Conclusione: La guerra russa non ha nulla a che fare con la difesa della civiltà. È solo un’operazione coloniale mascherata da guerra ideologica.

Conclusione Generale: La Verità è una Sola

Tutte le scuse usate dalla Russia per giustificare l’invasione sono false o distorte. Il Cremlino ha costruito un castello di bugie per coprire un’aggressione imperialista.

La realtà è che:

✅ L’Ucraina è uno Stato sovrano e democratico.

✅ Non c’era nessun genocidio nel Donbass.

✅ La NATO non aveva basi in Ucraina prima dell’invasione.

✅ La Russia vuole solo annettere territori e ricostruire il suo impero.

Ogni volta che qualcuno ripete la propaganda russa, sta solo facendo il gioco di Putin. È ora di smettere di credere alle favole del Cremlino e guardare i fatti per quello che sono.

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22/3/2025 - 15:24

AUTORE:
Osservatore 1

...lavare la testa ai ciuchi, si sciupa l'acqua ed il sapone.
Bona

22/3/2025 - 13:32

AUTORE:
Non allineato.

...della porta d'ingresso della Russia vedi esattamente quello che hai commentato.
Dovresti provare a salire sul monte e vedresti un panorama diverso, sicuramente più interessante e più variegato.Ma per salire più in alto è necessario fare qualche sforzo in più.

22/3/2025 - 10:18

AUTORE:
Osservatore 1

...al tempo anche Giorgio Napolitano così come Gino del Morroni di Malaventre dissero di Imre Nagi che era un controrivoluzionario e Gino mi diceva che han fatto bene ad occupare l'Ungheria perchè "i signori, i padroni terieri rivolevino le su tere".
Dopo un po di tempo, Gino ed altri cambiarono idea dopo l'impiccagione di Imre Nagi e si scusarono di quel giudizio avventato.
Giorgio purtroppo ci mise un po più di tempo a riconoscere il suo giudizio su l'Ungheria e sulla Foibe; ma il tempo è galantuomo e...fra 30 anni si vedrà che il "non allinato" aveva sbarellato e di parecchio!

Il "non allineato" nostrano perchè non va in Russia a chiedere la pace e dire no alla guerra che "potrebbe" diventare mondiale-atomica ed ultima secondo l'avvinazzato Medeved ed altri oligarchi arricchiti dal capo macellaio Putin che pone solo due condizioni: o con me o polonio!

A differenza dei capi cinesi che han detto al suo popolo: arricchitevi e li hanno presi in parola ed otre comprare il debito pubblico americano, mazza Africa ed anche il Ristorante da "Ugo sul Ponte".

Vladimir Putin invece ha detto ai suoi sudditi; non vi arricchisco tutti ma vi faccio diventare potenti ed infatti la maggioranza pro tempore imbecille di quella sterminata regione sta ripetendo a pippogallo: noi ci s'ha bombe atomiche per ditruggere il mondo 70 volte, quindi mettetevi chinoni e zitti.

Ma, non dura minga perchè ad onor del vero di queste aggressioni russe ai loro confinanti almeno quì su questo giornale è la prima volta che appare un lacchè dello zar macellaro con discorsi strampalati e di mattinata per giunta; se era di sera tardi era da rispondere solamente: posa il fiasco e bevi meno ponci unlo vedi come ti 'onci?

22/3/2025 - 8:04

AUTORE:
Non allineato.

La falsa notizia ripetuta ad oltranza, nell’era dei populismi e dei sovranismi diventa una verità acclarata per molti. “La Russia ha aggredito una nazione sovrana.”
Potrei apparire Filo Putin, e non lo sono, ma se si ripercorrono i fatti e gli eventi in quei territori, sarebbe corretto fare anche queste considerazioni forse sottintese ma non del tutto dette.
Alla maggioranza dei circa 140 milioni di russi, Putin non dispiace. Dopo il collasso dell’ URSS si trattava di salvare il salvabile dallo sfacelo politico, organizzativo, amministrativo, economico…conseguente. Dunque, al potere da 24 anni, per i russi, Putin ha migliorato le loro condizioni di vita. Oggi Putin non dispiace per lo meno alla maggioranza dei Russi. E’ un dittatore? Agli occhi dei suoi connazionali lo è forse solo per gli oppositori.
Ora, a mia modestissima opinione…che Putin volesse espandere ulteriormente il già immenso territorio ai danni dell’Ucraina, aggredendola, non mi sembra una motivazione del tutto plausibile. Troppo estesa la nazione russa rispetto ai sui abitanti. Oltre al fatto che gli europei, nel primo decennio degli anni 2000, non hanno considerato Putin un dittatore, ma un russo europeo con il quale fare affari, scambiare eventi sportivi e culturali… Tutto questo fino alla crisi finanziaria Usa, a partire dal 2008, a seguire.
Cosa è successo in quegli anni seguenti? Basterebbe rileggere le cronache e gli eventi macro-economici o gli interventi russi sulle nazioni ai loro confini: Cecenia, Georgia, Bielorussia, Ucraina…Si è cambiato il registro del rispetto reciproco tra occidente e Russia.
Per i russi, in quegli anni, sono mutati gli umori dell’occidente nei loro confronti.
Sono subentrate le diffidenze reciproche, e l’adesione alla Nato di quelle nazioni confinanti con la parte sud occidentale della Russia, non è stata una mano tesa, ma ha alzato il livello dello scontro ideologico, politico, militare. L’Ucraina è risultata per Putin, dopo piazza Maidan (2014) un doloroso nervo scoperto. L’Ucraina nella NATO avrebbe potuto scatenare la solidarietà militare delle nazioni all'interno dell’alleanza atlantica, in caso di aggressione, anche per gli scontri tra le popolazioni al confine con la Russia… ucraini di lingua e tradizioni russe non coinvolte od osteggiate nei processi di una nuova identità nazionale ucraina. Queste, a grandi linee, sono le motivazioni per le quali Putin ha invaso e aggredito l’ Ucraina. Senza dimenticare che prima dell’aggressione russa ci sono stati svariati tentativi di mediazione tra le parti in conflitto, senza esiti sostanziali.
Il fatto che da alcune settimane alle Nazione Unite, gli americani abbiano votato con i russi per confermare la non aggressione russa all’Ucraina, dovrebbe fa sorgere qualche dubbio e ridurre tutte le certezze nei nostri talks. Trump non è un uomo solo al comando, dietro ci sono gli apparati militari, diplomatici, economici… i quali, a fronte della guerra, sono costretti ad ammettere che le colpe e le ragioni sono da suddividere tra le parti in causa. Chi ha armato le forze armate ucraine, e emanare sanzioni economiche pesanti alla Russia, avrebbe avuto un obiettivo sottinteso, indebolire e stravolgere il potere in Russia.
I fatti hanno dimostrato che gli ucraini e i loro sostenitori hanno fallito. Putin per ora detta l’agenda delle trattative di tregua o di pace.

21/3/2025 - 23:13

AUTORE:
Bagnaiolo, attivista Pd

C'è un precedente in Europa, si chiamava Colin Powel, è stato generale, consigliere per la sicurezza e segretario di stato Usa. Anche lui ci portò in guerra in Iraq con le frottole. Com'è la storia che l'occidente non impone nulla ?