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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

. . . il nostro sistema informativo e mediatico avremmo .....
. . . bugiardo seriale e poco informato, te lo prendi .....
. . . bisogna perlomeno arrivare al sole di maggio .....
. . . il fatto che È l prima volta che viene presentata .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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di Valdo Mori
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passano gli anni
cambiano i volti belli
ma i tuoi occhi sono rimasti
quelli di allora
ed è nei tuoi occhi che vedo
l'amore che non è mutato

e .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Come superare un lutto?

28/3/2025 - 7:36


Un Viaggio nel Cuore della Sofferenza

Perdere una persona cara è una delle esperienze più dolorose che possiamo affrontare nella vita. La mia amica, la mia confidente, il mio rifugio…

Oggi la sua assenza crea un vuoto che sembra incolmabile. È una sensazione tristissima, come se una parte di me fosse stata strappata via, lasciandomi con un dolore profondo e costante. Mi sono chiesta: come posso affrontare queste emozioni travolgenti e ricostruire la mia vita dopo una perdita così significativa?

Ho capito che ognuna vive il lutto a modo suo, e non esiste un “modo giusto” per affrontarlo. Ciò che accomuna molte di noi è lo smarrimento. Le prime fasi possono essere segnate dall’incredulità e dalla negazione: "Non può essere vero". Ma con il tempo, questa negazione lascia spazio a un’intensa e profonda nostalgia.

Credo sia fondamentale riconoscere e accogliere le emozioni, senza giudicarle. È naturale sentirsi tristi, arrabbiate, confuse. Io ho cominciato a scrivere, a mettere su carta il mio dolore. Mi aiuta a dare voce alla sofferenza, a riflettere su ciò che sto vivendo e a onorare la memoria della mia amica.

Mi fa bene anche parlarne con la mia famiglia e le persone amiche che mi sono accanto. Condividere i ricordi di lei, tenerla viva nelle parole e nei pensieri, mi aiuta a sentirmi meno sola. E penso a tutte le donne che, come me, stanno attraversando questa esperienza…

C’è chi, invece di scrivere o parlare con le amiche, ha scelto di chiedere aiuto a un* professionista per sciogliere e comprendere il proprio dolore. Penso che sia un atto di coraggio, un segno di grande forza d’animo.

Alla fine, è il tempo che aiuta. Chiude le ferite, anche se il segno rimane. A noi spetta il compito di custodire dentro di noi i bei ricordi, i momenti gioiosi vissuti con chi non c’è più.

Riconosco che il lutto è un viaggio intimo e unico: ciò che aiuta me potrebbe non funzionare per un’altra persona. Ci vuole tempo…

Affrontare un lutto è come camminare tra ombre e luce. Ci saranno giorni più sereni e altri difficili, ma ogni passo ci ricorda di continuare a vivere nella direzione migliore per noi, con il cuore colmo d’amore, portando sempre con noi chi abbiamo amato

Lubiana Brunioli



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31/3/2025 - 11:48

AUTORE:
pasquino

poche sono le persone che hanno la fortuna di non aver provato la sofferenza causata dalla morte di una persona cara.
molte persone guardano con superficialità quello ce sta accadendo intorno a noi e nel mondo:malattie,menomazioni,stragi di
innocenti,donne,vecchi,bambini

anime misere.

la morte dovrebbe farci riflettere

Mi è sempre rimasta impressa l'ultima frase del libro di Ernest Hemingwey

NON CHIEDERTI PER CHI SUONA LA CAMPANA
ESSA SUONA PER TE.
Questa frase è una riflessione sul destino umano e sul senso di comunità
che la morte di una persona, riguarda tutti
perchè tutti siamo connessi.