Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Un Viaggio nel Cuore della Sofferenza
Perdere una persona cara è una delle esperienze più dolorose che possiamo affrontare nella vita. La mia amica, la mia confidente, il mio rifugio…
Oggi la sua assenza crea un vuoto che sembra incolmabile. È una sensazione tristissima, come se una parte di me fosse stata strappata via, lasciandomi con un dolore profondo e costante. Mi sono chiesta: come posso affrontare queste emozioni travolgenti e ricostruire la mia vita dopo una perdita così significativa?
Ho capito che ognuna vive il lutto a modo suo, e non esiste un “modo giusto” per affrontarlo. Ciò che accomuna molte di noi è lo smarrimento. Le prime fasi possono essere segnate dall’incredulità e dalla negazione: "Non può essere vero". Ma con il tempo, questa negazione lascia spazio a un’intensa e profonda nostalgia.
Credo sia fondamentale riconoscere e accogliere le emozioni, senza giudicarle. È naturale sentirsi tristi, arrabbiate, confuse. Io ho cominciato a scrivere, a mettere su carta il mio dolore. Mi aiuta a dare voce alla sofferenza, a riflettere su ciò che sto vivendo e a onorare la memoria della mia amica.
Mi fa bene anche parlarne con la mia famiglia e le persone amiche che mi sono accanto. Condividere i ricordi di lei, tenerla viva nelle parole e nei pensieri, mi aiuta a sentirmi meno sola. E penso a tutte le donne che, come me, stanno attraversando questa esperienza…
C’è chi, invece di scrivere o parlare con le amiche, ha scelto di chiedere aiuto a un* professionista per sciogliere e comprendere il proprio dolore. Penso che sia un atto di coraggio, un segno di grande forza d’animo.
Alla fine, è il tempo che aiuta. Chiude le ferite, anche se il segno rimane. A noi spetta il compito di custodire dentro di noi i bei ricordi, i momenti gioiosi vissuti con chi non c’è più.
Riconosco che il lutto è un viaggio intimo e unico: ciò che aiuta me potrebbe non funzionare per un’altra persona. Ci vuole tempo…
Affrontare un lutto è come camminare tra ombre e luce. Ci saranno giorni più sereni e altri difficili, ma ogni passo ci ricorda di continuare a vivere nella direzione migliore per noi, con il cuore colmo d’amore, portando sempre con noi chi abbiamo amato
Lubiana Brunioli