Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
𝐈𝐥 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐫𝐞𝐦𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚
Leggo che alla manifestazione del m5Z a Roma c'è stato lo striscione "il popolo russo non è mio nemico" che ha fatto la fortuna di tanti filoputiniani…
Dieci anni di putinismo del M5Z. La cronologia delle gesta del partito di Conte dalla parte del Cremlino:
Giova ricordare qualche episodio che spiega una amicizia politica intima con le azioni criminali della Russia di Vladimir Putin. Andiamo per ordine analizzando questo breve dossier, ricordando che nel 2014 la Russia ha invaso militarmente e occupato la Crimea e aperto il conflitto in Donbass che negli anni, prima della invasione su larga scala del 2022, ha lasciato sul terreno oltre 10.000 morti.
Ottobre-novembre 2016: si svolgono incontri tra i parlamentari Alessandro Di Battista e Manlio Di Stefano e alcuni esponenti di Russia Unita di Putin. Tra questi c’è Sergej Zeleznjak, numero due del partito (da L’Esperimento di Jacopo Iacoboni).
Novembre 2016: il Movimento 5 stelle con la Lega vota contro una risoluzione del PE che accusava la Russia di finanziare formazioni e partiti antieuropeisti.
Giugno 2016: Manlio Di Stefano, esponente di spicco del Movimento, è ospite del congresso del partito di Putin “Russia Unita” a Mosca e parla come primo degli ospiti politici stranieri.
Gennaio 2017: Beppe Grillo, allora leader indiscusso del movimento, dichiara che “La politica internazionale ha bisogno di uomini di stato forti come Trump e Putin. Lo considero un beneficio per l’umanità. Putin è quello che dice le cose più sensate in politica estera”.
Marzo 2017: Sergej Zeleznjak su Sputnik annuncia che dopo aver firmato un accordo con la Lega di Salvini (tuttora vigente ndr) si sta per firmare un accordo con i 5stelle. “Abbiamo familiarità con il movimento 5stelle ed è in corso un dialogo attivo con i loro rappresentanti”.
Estate 2017: nascono a decine e decine pagine e profili fake riconducibili al Movimento che esaltano Putin, Assad e Trump e indicano nell’Europa e nella NATO i nemici da abbattere. Vengono sistematicamente rilanciati i contenuti di Sputnik.
Novembre 2017: Robert Slegel, altro partecipante ai colloqui di cui sopra, dice di avere avuto “un’impressione positiva di Di Battista e Di Stefano” e di voler incardinare rapporti con il partito dei 5stelle, nato da internet.
Marzo 2018: alle elezioni il Movimento 5stelle è il primo partito italiano. Nel documento elettorale si legge «la miopia della politica estera italiana, dell’Ue e dell’amministrazione Obama non ha permesso di cogliere i timori della Russia e interpretare le azioni di Mosca come volte al mantenimento della sua sfera d’influenza nello spazio ex sovietico a fronte del progressivo allargamento della Nato».
2018/2019: in più occasioni il Governo giallo-verde guidato da Giuseppe Conte chiede la revoca delle sanzioni alla Russia.
2018/2021: con Giuseppe Conte a capo di due governi (giallo-verde e poi giallo-rosso) 28 uomini di Putin sono stati insigniti di onorificenze della repubblica italiana. Tra questi l’attuale ambasciatore russo in Italia Paramonov, uno dei principali sponsor degli attacchi al Presidente Mattarella.
2020: Il Movimento si astiene al PE nella votazione per condannare l’avvelenamento di Aleksej Navalny, tra i principali oppositori di Putin.
Marzo 2020: in pieno covid da un accordo tra Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivano in Italia militari russi con l’operazione “Dalla Russia con amore”. Una missione di spionaggio con mezzi militari e truppe accolti a Pratica di Mare da Luigi Di Maio.
2022-2025: in innumerevoli occasioni pubbliche e parlamentari il Movimento si esprime contro l’invio di armi per consentire agli ucraini di difendersi contro l’aggressione russa.
Marzo 2025: in un documento presentato in Senato il Movimento esprime il suo no alle armi, sì allo stop “immediato” alle forniture a Kyiv, fino all’esclusione dell’Ucraina dalla Nato e alla riapertura delle forniture di gas da Mosca.
Aprile 2025: manifestazione a Roma contro l’Europa e contro la difesa dell’ucraina con il supporto del PD di Schlein,
Dichiarazione di Igor Boni, Coordinatore di Europa Radicale:
“Siamo di fronte a un partito, i 5stelle, che sono a tutti gli effetti complici del regime criminale di Mosca, nascondendosi dietro un pacifismo che rappresenta un chiaro supporto al Cremlino. In questo dossier che presentiamo si legge senza dubbio un percorso di connivenza e complicità con il sistema di potere di Mosca che deve essere conosciuto e che denunciamo da un decennio. La manifestazione di oggi a Roma, che ipocritamente si autodefinisce ‘popolo della pace’, è la rappresentazione plastica di nemici della democrazia italiana ed europea. Che avvenga con la benedizione del PD di Schlein è qualcosa di indecente e di cui bisogna tenere conto. Il corteo di oggi contro il riarmo è una palese azione a sostegno del nuovo ordine mondiale sostenuto da Putin con il benestare di Trump. Noi stiamo dall’altra parte: quella della libertà e dello stato di diritto, del diritto internazionale e dell’autodeterminazione, quella di una Ucraina europea e degli Stati Uniti d’Europa, quella della libera informazione contro la propaganda fascista di Mosca”.
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https://europaradicale.eu/il-nostro-dossier-che-inchioda...
Secondo alcuni politologi, l’obiettivo del M5sè quello di svendere l’Italia alla Cina e alla Russia.
Per questo Conte ha cercato il default del Paese attraverso superbonus e RdC.
Per questo ha aperto le porte all’esercito di Putin durante l’emergenza covid e per questo nel Parlamento UE tutti i gruppi schifano i grillini…
Un articolo di sette anni fa:
https://www.nextquotidiano.it/grande-ritorno-dei-rapporti...