Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
CARLO III E LE STELLE D'EUROPA.
Un discorso denso di significati politici quello di re Carlo III al Parlamento italiano.Tradizionalmente il monarca britannico non pronuncia mai giudizi o indicazioni di carattere politico.
E Carlo, nei lunghi decenni di apprendistato, ha acquisito una sua coscienza politica imparando ad esprimerla, a differenza dei suoi predecessori, sia esplicitamente, come sui temi ambientali e culturali, ma anche sotto metafora per le questioni più sensibili. Questioni sulle quali molti britannici considerano l’opinione politica del re una interferenza indebita nelle loro prerogative di cittadini. Per questo ho particolarmente apprezzato la conclusione del suo discorso con la citazione in italiano di Dante: “E quindi uscimmo a riveder le stelle” nella quale, coperto da un sincero omaggio al sommo poeta, ho letto un riferimento alla bandiera dell’Unione Europea e alla prospettiva di tornare insieme.Sta a vedere che, così come la prepotenza di Putin ha allargato la Nato, quella di Trump farà tornare il Regno Unito nell’Unione Europea.I campi e le alleanze, nel mondo, si vanno sempre più precisando. Solo in Italia c’è grande confusione, determinata dal caos che hanno in testa i leader delle principali forze politiche, paralizzati dalla paura di perdere consensi in qualunque senso intendano muoversi.
La mancanza di coraggio è data dalla mancanza di idee. Cattivi mestieranti!