Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Farfalle delicate
farfalle colorate
farfalle farfalle
bianche e gialle
sono i fiori del cielo
sono le stelle dei prati
fra corolle e pistilli
di mimose e lillà
Le farfalle le
le farfalle le
Le farfalle le
le farfalle le
Con il canto del gallo
si risvegliano a mille
con il canto dei grilli
se ne vanno a dormir…
Così le cantava dolcemente Domenico Modugno nel 1959 e malinconicamente Mina nel 1971:
Le farfalle nella notte
sono come me,
cercano la luce
perché a loro fa paura la notte scura
la mia luce questa notte
io la rubo a te.
Accetto solo un mazzo di fior
niente cose di valore…
Ed io che non so cantare offro questi “sonetti” che hanno un qualcosa di musicale anch’essi (almeno nel nome):
Fiorin di more
La farfalla va di fiore in fiore,
va alla ricerca del suo amore
e a me in petto mi si apre il cuore
Fiorin di lilla
Guardate come splende la farfalla,
sembra una stella in cielo tant’è bella,
o una sirena ch’è venuta a galla.
Fiorin di crema
la farfalla al fiore sale sulla cima,
gli fa corona d’oro e suo diadema,
da essere paragonata a una regina.
Fiorin di rosa
ognuno amare deve la farfalla,
non credete sia vispa la Teresa,
che la voleva metter nella balla!
Fior di mortelle
Hai gli occhi che brillan come perle,
sei piccolina ma bella fra le belle
quelle che fan batter il cuore nel vederle.
E un haiku necessita!
Perché guardi me?
Guarda il mio volo
e sogna il mio destino.