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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
BUONA PASQUA

18/4/2025 - 8:59


A Pasqua tutto sembra rifiorire e trasformarsi. Il nome stesso di questa festività, derivato dall’ebraico ( pesah ) passare oltre, ci invita a riflettere sul senso profondo della rinascita.

 

Ma cosa significa davvero andare oltre, rinascere, risorgere? Non è solo un evento spirituale, ma un simbolo potente di cambiamento, di lasciar andare ciò che non ci appartiene più e di andare incontro al nuovo che avanza.


Fino a pochi decenni fa soprattutto nei piccoli centri e nelle campagne intorno al periodo dell’inizio della primavera e della Pasqua si usavano far le famose “pulizie di Pasqua”.

Le donne, da sole o in piccoli gruppi familiari davano aria a tutto il chiuso; pulivano cassetti e angolini e incontrando, in un accalorato inventario, cose non usate le levavano dando spazio a nuovi oggetti, a nuovi arrivi. E mentre si leva qualcosa, ora diventato inutile, anche la mente, anche il cuore, anche l’anima lavorano a abbandonare modi di pensare e sentire sorpassati e si preparano al cambiamento.


Nel nostro emisfero nord la primavera coincide con riti religiosi come la Pasqua di Resurrezione per i cristiani, il Ramadam per i musulmani, i giorni di pesah per gli ebrei.


 E la natura che non bada a religioni, razze ed etnie ci coinvolge tutte in un cambiamento profondo che per alcune può essere l’occasione di una seconda nascita: una vera rinascita.


E noi donne, quante volte siamo state chiamate a rinascere? Quante volte abbiamo saputo rialzarci, reinventarci, trasformare il dolore in forza?

La primavera, con la sua energia di rinnovamento, ci ricorda che ogni cambiamento ha bisogno di spazio per fiorire. È il momento di alleggerirci, di liberarci di pesi inutili, di aprire finestre dentro e fuori di noi, di rinnovare il nostro mondo, non solo il nostro guardaroba. La vera fioritura parte dal cuore.


La Redazione di Spazio Donna



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