Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Tutti danno per scontato che la bandiera italiana voglia raccontare anche ai più disattenti che il Verde sia la rappresentazione dei prati, il Bianco quello delle Alpi e il Rosso purtroppo il sangue dei caduti perché la nostra Patria fosse libera.
Niente da eccepire ma potrebbe anche esserci un’altra interpretazione lasciando il Verde al suo posto abbinandolo al Bianco delle margherite che in questi giorni riempiono i nostri prati contornate dal magnifico Rosso dei papaveri, tutto naturale perché la nostra Patria è la Natura.
Dormi sepolto in un campo di grano
non è la rosa non è il tulipano
che ti fan veglia dall'ombra dei fossi
ma sono mille papaveri rossi.
Parole dell’ineguagliabile cantore italiano che usava la Natura per le sue poesie musicate.
Non dimentichiamolo mai, sia esso Piero o Beppe, non dimentichiamo i caduti, i sofferenti, i perseguitati, i poveri, gli emarginati e i papaveri siano sempre quelli di De Andrè e non quelli narcotizzanti dell’oppio che cercano di farci assumere i falsi potenti del mondo!
Buon 25 aprile, buona Liberazione