Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
ARMADIO DELLA VEROGNA
Martedì 29 aprile alle ore 17.15, presso la Casa del Popolo di Calci, si terrà un incontro-dibattito col professor Paolo Pezzino sul tema della mancata giustizia per i criminali di guerra.
Si tratta di un’occasione rara: PAOLO PEZZINO è stato a lungo titolare della cattedra di Storia Contemporanea presso l’Università di Pisa ed ha poi ricoperto il ruolo di Presidente dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri ( Rete degli istituti per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea ) con sede a Milano. E’ anche socio fondatore della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea (SISSCO), membro del comitato di direzione della rivista "Passato e presente", editorial advisor della rivista "Modern Italy. Journal of the Association for the Study of Modern Italy", presidente del comitato scientifico del Museo audiovisivo della Resistenza.
E’ tra i più grandi studiosi di storia dell’antifascismo e della Resistenza con una vastissima bibliografia. Le sue ricerche sulle stragi naziste hanno contribuito a fornire nuovi schemi interpretativi della storia dell'Italia.
Fra gli altri incarichi, il professor Pezzino è stato consulente tecnico della Procura Militare di La Spezia (che ha indagato sulle stragi naziste) e della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause di insabbiamento dei fascicoli relativi alle stragi nazifasciste. Membro della Commissione storica italo-tedesca, ha coordinato il Comitato scientifico del progetto "Per un Atlante delle stragi nazifasciste in Italia", promosso dall'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia e dall'Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, finanziato dal governo tedesco come forma di riparazione dei crimini compiuti durante il secondo conflitto mondiale.
Questo il titolo dell'iniziativa:
Quale giustizia per i crimini di guerra? Il caso dell’”armadio della vergogna”
Direttivo ANPI di Calci