Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
A QUELLE TESTE DI QUIZ che leggono solo i titoli e vanno per emozioni suscitate da perfetti imbonitori...
Attimi e Riflessi
Per capire il conflitto Russia Ucraina bisogna leggere pagine e pagine di storia, cosa che naturalmente nessuno fa. E qui la propaganda russa ci va di lusso a fare disinformazione.
Vi rinfresco un po’ la memoria:
Penso siate a conoscenza che la Russia ha violato il memorandum di Budapest.
In cambio di rinunciare ad essere la terza potenza nucleare mondiale, l'Ucraina ottenne assicurazioni da Russia, Stati Uniti e Regno Unito, successivamente anche da Cina e Francia, per la sua sicurezza, indipendenza ed integrità territoriale.
Inoltre si astengono dall'utilizzare la pressione economica sull'Ucraina per influenzare la sua politica; chiedere l'approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite se vengono usate armi nucleari contro l'Ucraina e astenersi dall'usare armi nucleari contro l'Ucraina.
Purtroppo il Memorandum non è un obbligo che Stati Uniti e Regno Unito intervengano militarmente (Non è la NATO), ma sicuramente possono dare tutto il supporto che vogliono. E questo spiega anche perché dal 2014 hanno dato una mano all'Ucraina a riformare il loro esercito.
E stranamente nessuno ne parla ma i nostri militari lo sanno benissimo.
Senza contare tutti gli altri accordi multilaterali sottoscritti dalla Russia e violati, come quelli istitutivi del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), nonché il «memorandum» di Budapest del 1994 e due trattati bilaterali, quali il trattato di amicizia Russia-Ucraina del 1997 e l’accordo del 2010 sulla flotta russa in Crimea. Quindi, dal punto di vista del diritto internazionale, la Federazione russa è ora uno Stato fuorilegge.
Sia l’assemblea delle Nazioni unite sia la Corte dell’Aja hanno condannato la guerra di aggressione contro l’Ucraina, dunque prestare aiuto, senza entrare nel conflitto, è costituzionalmente legittimo.
La Costituzione italiana cede quindi il passo al diritto internazionale. Infatti, se la Costituzione si rivolge unicamente agli italiani, la guerra in Ucraina è una guerra che coinvolge il Paese in quanto partner di Stati con i quali si sono firmati dei Trattati internazionali. Stando all’articolo 10 della Costituzione, l’ordinamento giuridico italiano si deve conformare alle norme del diritto internazionale.
L'articolo 11 non nega la possibilità della guerra di difesa.
Non si può creare un precedente in cui una nazione violi tutti i trattati internazionali e resti impunita.
L’ucraina è stata aggredita dalla Russia perché ha cercato di liberarsi dal regime di Putin per iniziare finalmente a vivere.
Viktor Yanukovich era un presidente corrotto e fantoccio di Putin in carica fino il 2014. Una volta esiliato (Rivoluzione di Maidan) Putin ha perso il controllo sull'Ucraina e non gli è rimasta che l'escalation militare per imporsi con la forza.
Pochi giorni dopo che Yanukovich aveva lasciato l’Ucraina e mentre in diverse città del paese si tenevano manifestazioni filoeuropee, la Russia invase la penisola della Crimea, una regione dove abitavano molte persone russofone nel sud dell’Ucraina che la Russia riteneva minacciate dagli eventi in corso. All’inizio il governo russo negò ogni coinvolgimento nell’invasione: le truppe russe arrivarono in Crimea indossando divise verdi senza segni di riconoscimento, e poche settimane dopo organizzarono un referendum sull’annessione alla Russia con urne trasparenti e soldati russi che pattugliavano i seggi. Il Sì (la posizione favorevole all’annessione) vinse con percentuali superiori al 95 per cento. Putin ammise che l’annessione della Crimea era stata compiuta da forze russe soltanto nel 2015.
Circa un mese dopo il referendum in Crimea, gruppi di separatisti filorussi attaccarono parti della regione di Luhansk e di Donetsk, circa un terzo dell’intero Donbass, una regione nell’Ucraina orientale. Da allora la Russia ha sobillato, armato e finanziato i separatisti permettendo che prendessero il controllo amministrativo del territorio.
Non è che i russi sono intervenuti nel Donbass, perché ci sono stati 14.000 morti; no, è che ci sono stati 14.000 morti, perché i russi sono intervenuti nel Donbass prima dell'invasione. L'hanno fatto, inviando infiltrati, spie, paramilitari, agitatori. In questo documento il mito dei 14.000 morti nel Donbass da entrambi le parti,russi e ucraini nel territorio Ucraono,ricordiamolo sempre https://bitterwinter.org/donbass-il-mito-dei-14-000.../
Il motivo scatenante dell'attuale guerra all'Ucraina è basato su una gigantesca bufala.
[https://www.focus.it/.../storia/venti-di-guerra-sul-donbass](https://www.focus.it/.../venti-di-guerra-sul-donbass...)
La vera storia del donbass mafioso e corrotto scomoda da dire:
[https://www.eastjournal.net/archives/124088](https://www.eastjournal.net/archives/124088...)
Non dimentichiamo inoltre le ultime dichiarazioni della Russia:
[https://www.ilgiornale.it/.../i-generali-svelano-vero](https://www.ilgiornale.it/.../i-generali-svelano-vero...)...
L'obiettivo è tagliare fuori l'ucraina dallo sbocco sul mare, renderla inerme e dipendente dalla Russia e prendersi tutte le risorse del Donbass.
Questo dimostra anche come "l'operazione speciale" sia una gran bufala, tutto si riduce ad un mero discorso di risorse e potere russo.