Il mese scorso è stato presentato un nuovo libro pubblicato dall'Editore MdS, "Il coraggio tra i fiori di ortica", un'opera intensa e profonda cheracconta l'infanzia non solo nella sua dimensione più luminosa, ma anche nelle sue ombre, fatta di giochi e risate, ma anche nelle sue ombre, tra segreti, paure, abusi e battaglie quotidiane che i più piccoli affrontano con straordinaria forza.
Un libro che ci ha subito colpito e per il quale si preannunciava un sicuro interessamento e successo a livello nazionale.
Toscana Versilia
SE VUOLE RECEPIRE LE ISTANZE AMBIENTALISTE, LA POLITICA CAMBI RADICALMENTE IL PIP
Giorni fa la Consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Irene Galletti ha pubblicamente espresso forte contrarietà verso la costruzione di una base militare al Cisam. “Le aree antropizzate a destinazione militare (DAM), introdotte nel nuovo Piano integrato del Parco non sono solo un cavillo normativo, ma uno schiaffo alla missione del Parco” – ha affermato, precisando che “si deve andare verso una demilitarizzazione” e riconsegnare queste aree e il parco stesso alla “sostenibilità e partecipazione”. Galletti ha aggiunto che “ridefinendo le aree contigue…. si apre la strada ad una valanga di interventi potenzialmente speculativi”.
Apprezziamo molto la presa di posizione della consigliera Galletti, che riprende e rilancia quando da tempo denunciato dalle associazioni ambientaliste; esse hanno da subito espresso una forte critica nei confronti di un PIP nemico dell’ambiente e del Parco, da cambiare radicalmente. Le aree DAM sono solo uno degli obbrobri, forse il peggiore, di questo piano, il cui pilastro normativo. come la stessa Galletti osserva, risiede nel dare “mano libera ai comuni” consegnando tutte le aree contigue (ben 9mila ettari) alla pianificazione degli enti locali. In questo modo, nei fatti si opererà la riduzione di un terzo del territorio del Parco aprendo la strada al cemento.
Abbiamo sempre denunciato come, assurdamente, provenisse proprio da Parco e Regione la proposta di localizzare una colossale base militare di 90 ettari al Cisam, area preziosa, parte della Selva Pisana, sito di importanza comunitaria tutelato persino dall’Unesco.
Eppure, nonostante gli appelli di Associazioni ambientaliste, di cittadini, nonostante il parere contrario dello stesso comitato scientifico del Parco, una politica miope sembra voler procedere, incurante di un disastro abbondantemente annunciato e ignorando il consistente consumo di suolo. Non è bastato il grido di Pierluigi Cervellati, estensore del primo Piano territoriale del Parco (“una decisione senza scienza né coscienza”), né l’appello di Tomaso Montanari e di molti altri intellettuali, e non sono bastate le migliaia di firme dei cittadini per fermare scelte distruttive. Aree preziose come le dune di Tirrenia e Calambrone, il Lago di Massaciuccoli, le dune e la Macchia Lucchese della Marina di Levante di Viareggio non devono essere messe a rischio.
Riprendendo Galletti, rilanciamo per l’ennesima volta un appello alle forze politiche responsabili: qualunque programma politico che voglia recepire le istanze degli ambientalisti dovrà cambiare radicalmente un Piano Integrato che produrrà danni irreversibili al Parco, all’ambiente e alla Toscana.
COMITATO PER LA DIFESA DI COLTANO (PARCO MSRM)
LA CITTA’ ECOLOGICA Aps
ITALIA NOSTRA TOSCANA
AMICI DELLA TERRA VERSILIA