Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Non si scherza con la salute e un allarme preventivo è necessario, ma che se respiriamo l'aria del lago corriamo il pericolo di morire, allora si ritorna indietro di centinaia di anni, a quando le morti nei paesi intorno al nostro padule erano attribuite alla mala-aria che aleggiava ovunque.
La scoperta che i decessi erano dovuti alla puntura della zanzara anofele non tolse niente al nome che ormai definiva la malattia: la cattiva aria.
Ora si scopre alla svelta il colpevole di un'epidemia o, come recentemente, una pandemia, e questa volta è toccato a una cosina piccina piccina, ce lo dice anche il nome, l'alga microcistina!
Piccina ma terribile tanto da far allarmare intere comunità e proclamare un avviso di pericolo.
Ci voleva anche 'r setino a farci preoccupare!
Vada come vada, agli amici della baracca della bisboccia non sembra interessare più di tanto se si attardano sulle rive del lago e fanno buio.
Hanno anticorpi naturali etilpeperali, pensano che se nel passato la malattia dell'aria si combatteva con il chinino, quest'erbettina si stragia bene col poncione!
u.m.