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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PUBLI-AMARCORD
Vecchiano: vecchie pubblicità

14/10/2010 - 22:08

Benvenuti nella nuona veste del nostro giornale.

Tanto per riempire uno spazio, che di quello ora ce n'è in abbondanza, ho pensato di farvi vedere alcune vecchie carte o insegne pubblicitarie che circolavano nel comune.

La prima è quella del mitico "Calzaturificio Sioux", uno dei primi ad insediarsi nell'attuale area industriale della Traversagna e che diede lavoro a decine e decine di paesani.

La foto l'ha inviata l'amico Bobo dicendo che è stata rinvenuta dietro un quadro. Si tratta di un'etichetta adesiva, ma carica di storia, una stroria che non conosco bene   e che quindi pregherei qualche "pensionato" della perduta fabbrica in questione di raccontarci qualcosa di quel periodo.

Le altre due sono semplici carte da imballaggio che, dopo aver adempiuto il loro primitivo servizio, sono andate a fare da copertine a libri che ho trovato in giro.

 

Il "Pastificio fratelli Cinacchi", poi passato a forno per pane, è stato creato e portato avanti dai fratelli Erardo e Vando, ormai scomparsi.

Pescatore sfegatato il primo e cuoco eccellente il secondo, hanno cotto tonnellate di torte e pane, cuocendo anche, in prossimità della "Festa di maggio", anche centinaia di torte co' bisheri ai migliarinesi che le portavano al forno.

 

L'altra della "Merceria Mafalda e Ettore" è un bel ricordo della bellissima coppia di Mafalda, la magnifica donna che gestiva il negozio, e di Ettore, aitante e tenebroso  che girava con l'auto per i paesi vendendo merce e regalando sorrisi e simpatia.

 

Sono semplici ricordi, che non fanno nessuna storia, ma che sono molto difficili a dimenticare.

 

u.m.

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19/10/2010 - 16:00

AUTORE:
una persona a cui tenevo

Ad onor della cronaca, ci tenevo a ricordare anche la mitica "Imperia" che tutti ricorderanno, moglie di Erardo, anche lei scomparsa!