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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Circolo ARCI Migliarino-6 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA PROVINCIA
Idv: ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata, due volti della stessa moneta

17/10/2010 - 7:40

INTERVENTO

 

Ciclo dei rifiuti e raccolta differenziata: due volti della stessa moneta

 

 

Sui rifiuti, in questi ultimi tempi, si è aperta un’ampia discussione a livello territoriale; il comune denominatore che ne è risultato è la volontà di tutti di diminuirne la produzione.

 

La raccolta differenziata, in sintesi, consiste nel sistema di raccolta dei rifiuti solidi urbani, differenziato per tipologia di rifiuto (vetro, plastica, alluminio, umido o parte di organico, ecc..). Le due principali tipologie di raccolta sono quella stradale e quella porta a porta. Incentivare e incoraggiare la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani è una battaglia ambientale che i cittadini nelle varie forme d’aggregazione e le istituzioni portano avanti dalla fine degli anni ottanta. Si è ben lavorato in merito alla formazione e informazione; si è ben lavorato con il porta a porta e le isole ecologiche; ben venga il punto di raccolta dei rifiuti. Siamo convinti di tutto questo, ma riteniamo che il miglior impianto di selezione per la differenziata siamo le mani dell’uomo. Occorre cambiare le nostre abitudini quotidiane, occorre quindi sin dall’origine separare i rifiuti nel pieno rispetto dell’ambiente, un bene che appartiene a tutti noi. Occorre cambiare e rendere nostro, e non come un’eccezione del momento, ma come stile vita quotidiano, il metodo dello smaltimento dei rifiuti attraverso la differenziata: se ognuno di noi farà la sua parte, allora tutti insieme forniremo un significativo contributo alla difesa e alla tutela dell’ambiente e della nostra salute.

 

I mezzi per raggiungere obiettivi soddisfacenti sono molteplici anche se necessariamente sorgono ulteriori domande e richieste.

Per far sì che convergano gli interessi dei consumatori e quindi dei cittadini con quelli delle industrie ed imprese che riutilizzano re-immettendo nel mercato produttivo la materia prima derivata dai rifiuti è necessario conoscere sequenzialmente il processo produttivo, che porta alla realizzazione ed al re-impiego della materia prima, in modo che si possano condizionare il prodotto finale e la sua funzionalità di mercato.

Occorre pertanto che il cittadino sia sensibilizzato ulteriormente, anche dai mass-media, sulle tipologie di prodotti realizzati con il materiale riciclato e sulle funzionalità maggiori che tali prodotti possono avere.

 

Riteniamo che produttori e cittadini insieme debbano collaborare sulle scelte di mercato affinché vi sia un orientamento generale sull’acquisto dei beni di consumo in modo tale che essi si inseriscano in un ciclo virtuoso e teoricamente illimitato dei prodotti riciclati; inoltre la maggiore conoscenza del ciclo produttivo dovrebbe incentivare il perfezionamento qualitativo del bene e del suo utilizzo, senza aumentarne gli scarti non riciclabili.

Si avranno dei risultati che di sicuro si possono perfezionare continuamente con un più stretto rapporto informativo fra produttore e consumatore, con conseguente beneficio per entrambi, per l’ambiente e per la salute.

Al termine della riflessione sorge una domanda: se la soluzione è così vicina, allora perché non accettare la sfida?

 

Michele Curci – Paolo Locchi

Gruppo consiliare Italia dei Valori Provincia di Pisa

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