Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INTERVENTO Solidarietà al consigliere provinciale di Firenze Cresci
Apprendo con estrema amarezza degli attacchi personali, e non politici, al consigliere provinciale di Firenze e amico Alessandro Cresci al quale va tutta la mia stima e il mio sostegno. Chiedo pubblicamente adesso e chiederò nelle sedi del partito che venga aperta subito un'indagine interna che porti all’espulsione immediata di tale "Enrico da Pisa" e di eventuali complici; nell'Italia dei Valori non c'è posto per l’omofobia e per gli attacchi di natura religiosa. Questo tale "Enrico da Pisa", formulo un ipotesi, magari è un bravo informatico molto sicuro di sé, ma come è ben noto, tutti lasciamo delle tracce nella rete; gli strumenti informatici esistono per scoprire chi sia e mi auguro che questo avvenga il prima possibile. Sicuramente è un codardo che non ha il coraggio di confrontarsi con il Cresci alla luce del sole e che ha attaccato sul piano personale e non politico una persona a pochi giorni dal Congresso regionale, quasi a seguire uno schema studiato a tavolino. Esprimo piena solidarietà e sostegno ad Alessandro Cresci nel pieno rispetto dell’art. 3 della nostra Costituzione. Ricordo inoltre che i capigruppo di maggioranza della Provincia di Pisa hanno presentato nel febbraio 2010 una mozione, approvata dal Consiglio provinciale, "sul preoccupante clima di intolleranza e violenza esistente nel paese nei confronti delle persone omosessuali".
Michele Curci
Capogruppo Italia dei Valori Provincia di Pisa