Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
La delegazione indiana di Slow Food a Vecchiano
Vecchiano - Ricevuti anche a Vecchiano i due rappresentanti delle comunità del cibo indiano che in questi giorni sono in visita in Toscana nella zona dei Monti Pisani.
Ieri pomeriggio il sindaco di Vecchiano Rodolfo Pardini e l'assessore allo Sviluppo economico Federico Meini hanno accolto nella Sala Riunioni del Comune una delegazione indiana composta da Selvam e John, accompagnati da Fabrizio Marcacci, coordinatore della condotta Slow Food del Monte pisano.
Selvam è coordinatore del Curcuma Food Producing della Erode Region situata nel Tamil Nadu dell'India; John è invece direttore di Keystone, un gruppo sempre del Tamil Nadu che cura iniziative per lo sviluppo ambientale.
Si è trattato di un incontro in cui i partecipanti hanno confrontato le politiche agrarie italiane e quelle indiane: la delegazione era molto curiosa di capire quali fossero le fonti di finanziamento dell'agricoltura organica italiana. A tale domanda gli amministratori vecchianesi hanno risposto che le sovvenzioni agricole giungono da enti diversi dal Comune, e cioè dalla Provincia e dalla Regione.
Il sindaco e l'assessore hanno poi spiegato agli ospiti stranieri quale sia il concetto di azienda agraria in Toscana e come gestiscano l'attività agricola i coltivatori locali. Selvam e John hanno infine espresso grande soddisfazione per l'accoglienza ricevuta dalle Amministrazioni del Monte Pisano, tra cui quella vecchianese appunto, ed hanno affermato che tali Enti contribuiscono ad un ritorno all'agricoltura vecchio stampo, libera cioè da alcuni deleteri condizionamenti causati dall'industrializzazione e dalla globalizzazione.