COMUNICATO

Il sindaco e gli assessori del Comune di San Giuliano non perdono occasione per svolgere azioni di terrorismo politico nei confronti dei cittadini, minacciando tagli nei settori del sociale, scuola, infrastrutture da attribuirsi alle azioni restrittive del governo in carica.

Non si può negare che l’attuale momento di crisi economica internazionale impone sacrifici, ma è anche vero che un’oculata gestione delle risorse, anche se limitate a livello locale, dovrebbe essere il principale compito di un’amministrazione che dichiara di porre al centro del proprio mandato i bisogni dei cittadini.

Massima attenzione, pertanto, ad evitare sperperi e ridurre al minimo le spese superflue al fine di riversare il massimo impegno economico per garantire tutte le esigenze primarie dei residenti.

Ecco allora che noi vogliamo informare i sangiulianesi fornendo loro alcuni dati che, a nostro parere, smentiscono l’azione dell’amministrazione comunale.

Nell’ultimo esercizio annuale sono stati spesi dal comune, in telefonate, 123.500 euro di cui 86.500 euro, dagli uffici comunali e 37.000 euro dalle scuole (quasi 240 milioni delle vecchie lire).

E’ possibile che non si possano o debbano rivedere queste cifre e ridurle drasticamente?

Così come si ritiene che si debba intervenire nelle spese per liti, arbitraggi, risarcimenti etc. euro 82.800, nelle spese postali e telegrafiche euro 33.000, nelle spese per la comunicazione ed informazione sull’attività del comune euro 120.000.

Questi sono solo alcuni dei settori in cui noi riteniamo che si dovrebbe operare, per conseguire forti risparmi che, come già detto, potrebbero essere più saggiamente impegnati.

Gli eventuali commenti,valutazioni e giudizi sono lasciati ai cittadini.

Riccardo Maini e Giuseppe Tizzanini

Consiglieri Gruppo Misto