Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
PISA - Si è svolta sabato 23 ottobre la prima serata di "Notti contro le mafie. Parola ai giovani", un'iniziativa, nata dal web dal progetto di alcuni studenti appartenenti al movimento del Popolo Viola- Rete gruppi locali, destinata a ripetersi una volta al mese in diverse città di Italia. L'intento è tornare a parlare di mafia, come lo stesso Paolo Borsellino invitava a fare.
Per l'evento lancio di sabato, hanno aderito tredici città italiane, tra le quali due toscane, Pisa e Firenze. A Pisa, largo Ciro Menotti, una piazza centrale ma troppo spesso dimenticata, si è riempita di volti giovani, musica e dibattiti. La notte è stata occasione per riproporre le interviste a Borsellino e Falcone, le immagini delle stragi di Capaci e alcune scene del film "Gomorra", il tutto accompagnato dalla chitarra di Giovanni Gambarotta e Lucio Filizola che hanno cantato Fabrizio De André.
Interessante il video "La nostra Corleone" realizzato dall'associazione Corleone Dialogos appositamente per l'evento pisano, da alcuni ragazzi corleonesi, con i quali il Popolo Viola Pisa è già in contatto da tempo e prevede di realizzare un vero e proprio gemellaggio culturale, per condividere e confrontarsi su quelle che sono le aspirazioni e le prospettive per il futuro dei giovani.
Numerose associazioni hanno aderito tra le quali Libera, l'associazione Ora Legale, la bottega saperi e sapori di legalità, il movimento delle Agende rosse Pisano, il circolo ARCI L'Alba e la rivista culturale AEOLO, che aprirà il prossimo numero con uno speciale sulla criminalità organizzata. Durante la serata sono stati anche fotografati i volti per l'iniziativa "Contro la mafia ci metto la faccia".
"La mafia si combatte dal basso, non solo nei palazzi di potere, ma soprattutto iniziando a cambiare la nostra mentalità, il nostro modo di vivere quotidiano; perché la mafia non è solo quella che uccide fisicamente, ma anche quella che toglie le prospettive, che proibisce il nostro futuro". Ecco che così la mafia non è più solo un fenomeno che riguarda il sud italia, ma una mentalità tipicamente italiana che investe e devasta non solo il nostro paese, ma anche le vite di ogni singolo cittadino.
I prossimi appuntamenti di "Notti contro le mafie" sono previsti per il 23 novembre e il 23 dicembre rispettivamente a Viareggio e a Lucca, e a rotazione nelle altre città che aderiranno in Italia.