Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO.
Due appuntamenti per celebrare i primi quindici anni di vita del "Progetto Memoria". Si è svolta in questi giorni, presso l’Hotel Granduca, la presentazione del volume edito da Ets "Scuola e guerra, insegnare la storia dei conflitti per una didattica di pace". Il libro fa parte della collana "I quaderni della memoria".
Alla presentazione del volume sono intervenuti Fabiano Martinelli, assessore alla cultura, all’identità e alla memoria storica del Comune di San Giuliano, Giorgio Vecchiani, presidente dell’Anpi, comitato provinciale di Pisa e Stefano Gallo dell’Università di Pisa.
L’evento è stato seguito dalla cerimonia conclusiva del premio "Uliano Martini". Il concorso, giunto alla seconda edizione, raccoglie diari, lettere e memorie del tempo di guerra. Testi autobiografici e personali sui conflitti, passati e attuali, che hanno attraversato le vite degli autori o dei loro cari. Numerosi i racconti selezionati dalla giuria, composta da Fabiano Martinelli, Stefano Gallo e Mirella Vernizzi dell’Anpi. Queste le opere vincitrici a pari merito: "Autunno 1917. I miei ultimi giorni di guerra dalla seconda metà di ottobre alla prima metà di novembre", di Riccardo Vaghetti e "Fogli dispersi nel vento della guerra", di Athos Mazzanti. Una menzione particolare è andata ad Atos Menetti con "Memorie del tempo di guerra" e a Paolo Busoni con "Icu5 (aisiùfaiv)". Gli autori dei testi selezionati hanno ricevuto in premio una targa. Per i primi due anche un buono per l’acquisto di libri del valore di 200 euro. I racconti selezionati saranno pubblicati in un volume a cura dell’amministrazione comunale sangiulianese.