Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Aggiornamento delle 18,50 Salgono a 1000 i ballini di sabbia
Dopo i 500 riempiti nel pomeriggio dal Consorzio di Bonifica, circa 10 volontari della Protezione Civile di Viareggio stanno lavorando in questo momento per prepararne altri 500. I sacchi di sabbia vengono posizionati nelle zone critiche dei canali, curve, strozzature, in prossimità di lavori e cantieri aperti e in generale laddove i corsi d’acqua minacciano fuoriuscite. I sacchi vengono posizionati uno sull’altro come fossero mattoni. Costituiscono una prima e pronta barriera difensiva.
Aggiornamento delle 18,40
Situazione critica su tutto il litorale toscano gestito dal Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli che ha in osservazione il territorio dal Fiume Versilia (Montignoso – Ms) fino al fiume Serchio (Vecchiano – Pisa). Dalla mezzanotte di questa notte i livelli di pioggia continuano a salire incessantemente facendo registrare punte di 160 mm di cumulata. La situazione sotto controllo fino alle 16 di questo pomeriggio sta cominciando a cedere. Al momento si registrano 2 canali che per alcuni tratti sono usciti dal letto, allagando campi, il Fillungo (nella campagna di Camaiore) e il fosso Guidario (che collega Torre del Lago a Viareggio) anche qui a danno di alcuni terreni. Per precauzione è stata chiusa al traffico la via della Sassaia, strada che costeggia l’omonimo canale che porta l’acqua dalle colline di Massarosa fino al centro di Viareggio. La chiusura della strada è avvenuta in via precauzionale nella zona interna della campagna Viareggina, in prossimità degli impianti idrovori, che per caratteristiche funzionali sono collocati dove il livello è più basso e sotto quello del mare. Ripristinata in tempi record la frana di Bozzano (Massarosa), per precauzione l’argine franato è stato rinforzato con massi naturali.