Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Meno male che il mio dottore mi aveva proibito di bagnarmi e di non stare neanche all’umido!
Dalle ore 9,00 alle ore 11,30 di stamani primo novembre.
Dopo aver letto i comunicati del Consorzio di Bonifica, ho fatto una perlustrazione nelle nostre zone per avere una chiara visione di quello che realmente sta succedendo.
Mi sia concessa una dissacrante precisazione relativa a questo particolare giorno.
Oggi non vi è solo la ricorrenza dei defunti, ma oggi “ricorrono” (con un altro significato) , come alcuni mesi fa, nuovamente tutti i dipendenti del Consorzio per arginare canali, fiumiciattoli e fosse, tutti i trattoristi che azionano le gazzine, il personale di vigilanza del parco, i pompieri che ho trovato sull’Aurelia a tagliare una pianta caduta sulla strada, i vigili comunali e, ultimi ma non per ultimi, tutti coloro che hanno una barca sul Serchio e che temono la sua crescita.
A complemento di quello scritto con precisa puntualità, da diretta televisiva, sulle cronache di questo giornale, notizie inviateci istantaneamente dall’ing. Simona Tedesco dell’Ufficio Stampa del Consorzio Massaciuccoli, ecco alcune immagini della situazione di questa mattina dove si nota il pompaggio della zona vicina alle turbine Salviati, la lenta salita delle acque del Serchio e l’affluenza dei “barcaioli” alla foce, le turbine in funzione sulla Bufalina e quelle della Bonifica vecchianese, il livello alto della Barra e il nubifragio delle ore 11 che impediva quasi la visibilità.
E piove, piove... “budello schifo”!