COMUNICATO

SAN GIULIANO

Non è nostra intenzione entrare nelle diatribe del PD sangiulianese in merito alla guerra intestina che si sta compiendo nella vicenda Nicosia e Mazzarri.

Il fatto però che il PD, sulla stampa locale, si affanni a ribadire fiducia massima ed incondizionata nei confronti dei propri amministratori , del capogruppo, di tutto il gruppo consiliare e del Presidente del Consiglio, dimostra che la questione dei due "ribelli", diventata di dominio pubblico, brucia e non poco.

L’aspetto politico della questione, solo su questo intendiamo esprimerci, ha evidenziato chiaramente che all’interno del partito ci sono forti distinguo e mal di pancia che fino ad oggi i vertici locali erano riusciti a tenere soffocati.

La nuova segretaria Andreotti, definisce gli attacchi dei due contestatori, pretestuosi ed esalta, quasi a voler rassicurare tutti coloro che possono incominciare a dubitare del comportamento tenuto, la coesione ed unità del PD.

Anche l’astensione di IDV e PS, fedeli alleati, dichiarata nella votazione delle due delibere che hanno riguardato la sostituzione degli indesiderati consiglieri da due commissioni consiliari (delibere n° 104 e 105) che sancivano inoltre il passaggio di Nicosia e Mazzarri al Gruppo Misto , ha sollevato molti dubbi.

Tizzanini e Maini

Gruppo Misto