Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Vini e bevande
Continuiamo con altri famosi vini italiani e iniziamo la storia di oggi con il Barolo.
La zona di produzione è l’intero territorio dei comuni di Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d'Alba ed in parte il territorio dei comuni di Monforte d'Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d'Alba, Cherasco e Roddi, ricadenti nella provincia di Cuneo.
Figlio prediletto del Nebbiolo e delle Langhe, terra benigna e famosa da secoli per i suoi eccellenti vini, è stato definito all'unisono Re dei vini e Vino da re.
Il Barolo prende il nome dal comune omonimo, anzi, per meglio dire, dall'antico feudo dei marchesi Falletto, riconosciuti gli inventori di questo pregiato vino (inizi del XIX secolo). Il Barolo si ottiene dalle uve di Nebbiolo delle sottovarietà Michet, Lampia e Rosé, come il Barbaresco DOCG.
L’Opera Pia Barolo è un’Istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, creata il 22 settembre 1856 dalla Marchesa Giulia Falletti di Barolo, con testamento segreto.
Scopo dell’istituzione sono la carità, la beneficenza e l’istruzione, alla luce di un forte senso cattolico.
Sotto questo nome venivano pubblicizzati e commerciati i vini prodotti dalla società.
Di nuovo al nord.
Ufficialmente la casa Cinzano nasce il 6 giugno 1757 quando Carlo e Giovanni Cinzano ricevono il Titolo di Maestri Distillatori dall’Università dei Confettieri e Aquavitari di Torino. I fratelli Cinzano iniziarono a produrre nel loro negozio di Torino una serie di vini aromatizzati con spezie ed erbe locali. Nel 1786 Cinzano riceve la nomina di fornitore ufficiale della Casa Reale di Savoia.
Nella prima metà del XIX secolo Giovanni Cinzano apre una bottega vinicola a Torino in via Garibaldi per la produzione di vermouth e nello stesso periodo il re Carlo Alberto aveva iniziato la costruzione di grandi cantine sotterranee a Santa Vittoria d'Alba
Nel 1840 la casa produce il primo spumante italiano per far fronte al dilagare dei vini champagne e nel 1902 viene aperto il primo stabilimento all'estero a Chambery in Francia.
L'azienda diventò famosa in tutto il mondo per i suoi vermouth e si distinse per le campagne pubblicitarie innovative e fantasiose dal 1887 agli anni '60.
Nel settembre 1999 il marchio Cinzano viene acquisito dal gruppo
Campari.
L’ora del Campari
Quando al fine d'un giorno noioso
La gaiezza risorge nel cuor
Cerca ognuno il perché prodigioso
E domanda con grande stupor
Donde viene questa gioia verace
Ogni crisi finita è davver
Forse al mondo ritorna la pace, no, credete, è un motivo più ver
(ritornello)
Se d'affanni, vecchi malanni, non si sente più novella
Se ciascun sorride lieto e la vita trova bella
Se ragione misteriosa a gioir ciascuno appella
Questa è ora senza pari, questa è l'ora del Campari
Brilla il sole nel cielo in festa
o di pioggia si inondi il terren
a quest'ora nel cuore si riversta il pensiero che tutto va bene
poi che la gioia salta e vermiglia e il sol ci rifiuta calor
campari l'ha chiusa in bottiglia onde tutti ripetono in cor
(rit)
Quando gli stranieri in carovana
Dalle brume di nordico suol ripercorron la terra italiana
Nel tepore dell'italo sol
Ammiran sui colli di Roma nuove glorie ed eterno splendor
Ma lasciando bei fiori la Roma con rimpianto ripeton tra lor
(rit)
"L'Ora del Campari" è opera di Fernando Crivelli, tenore italiano con una carriera che va dagli anni '20 agli anni '50. Crivel era lo pseudonimo di questo cantante che viene ricordato soprattutto per i sui canti inneggianti la politica fascista le cui vicende erano parallele a quella della sua carriera. Come creava canzoni per il regime del tempo, Crivel ha realizzato questa canzone per la Davide Campari - Milano, azienda di fama mondiale fondata da gaspare Campari nel 1862.
dal Tg5 di una domenica del 2007 (non ricordo quale ,credo 26 agosto) riguardo allo spogliarello di Dita Von Teese a Senigallia.
La performance includeva (vedi foto) il famoso "bagno nella coppa di Martini". Parte il servizio e, prima che il commentatore attacchi col suo discorsetto di circostanza, si sente l'audio della platea durante il numero del Martini. Sopra i rumorosi ululati testosteronici della maggior parte dei presenti emerge chiarissima una frase di un sagace marchigiano colpito dall'inondazione che manderebbe in panico qualunque madre di famiglia: "Ahò, la vòi la paperella?”
Scherzi a parte il liquido non era un vero Martini ma Dita era una VERA…!
Nel 1867, le prime 100 casse di vermouth Martini raggiungono il porto di New York: in quegli anni, vermouth e liquori Martini & Sola cominciavano ad essere conosciuti non solo in Europa, ma anche in molti Paesi africani, in Oriente e in America latina.
Martini è un marchio di bevande, principalmente alcoliche, che fa capo alla multinazionale di origini italiane Martini & Rossi nata nel 1863 a Torino attualmente parte del gruppo internazionale Bacardi-Martini.
Con il marchio Martini viene commercializzato principalmente il vermouth ma anche bitter amari e spumanti, ma è celebre anche per le sponsorizzazioni e culturali.
Dopo le magnifiche illustrazioni di inizio ‘900, la Martini è passata all’uso massiccio, e più diretto, di bellissime donne in posizioni, atteggiamenti e mosse sconvolgenti come quel celebre spot con Charlize Theron che perde un filo e con questo filo si riprende il filo la prossima volta.
Buona bevuta e…maschi, mettete un chiodino in ogni vostra sedia da giardino!