Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
LUCCA. Nessun colpevole per l’alluvione che causò la rottura dell’argine del Serchio allagando le zone di Ponte S. Pietro e Santa Maria a Colle e causando un disastro nell’Oltreserchio con centinaia di case sott’acqua e danni per decine di milioni di euro.
Il sostituto procuratore Antonio Mariottti ha chiesto al gip di archiviare l’inchiesta - iniziata qualche settimana dopo l’alluvione avvenuta nella notte di Natale del 2009 - sulla base dei ritagli dei quotidiani e dell’informativa della polizia.
Per il magistrato - che si è avvalso della consulenza dell’ingegner Valerio Milano, vice direttore del dipartimento di ingegneria civile dell’università di Pisa - gli argini del fiume erano impregnati d’acqua da troppi giorni. Non si sarebbe trattato di una piena eccezionale come livello del fiume, ma come durata delle precipitazioni.