Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
Stamani si è svolta, davanti al Cippo dei Caduti posto nel giardino di fianco al palazzo comunale, la consueta celebrazione in ricordo dei caduti di tutte le guerre.
Erano presenti le Associazioni combattenti e reduci, il Sindaco con alcuni assessori, parenti di caduti e alcune persone interessate alla memoria della nostra storia, purtroppo le stesse persone degli anni passati.
La benedizione al cippo con parole di circostanza del parroco di Vecchiano don Renato, seguite dal suono del commovente e penetrante "silenzio" per la tromba di un bravo giovane, hanno introdotto la lettura, fatta dalla signora Evangelisti, dell'armistizio che in questa data nel 1918 pose fine alle ostilità fra l'Italia e l’Austria - Ungheria, conclusasi sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a 689.000 italiani mentre 1.050.000 furono i mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.
Il sindaco Pardini ha ribadito questo concetto ed ha chiuso la cerimonia.
Come annunciato per mezzo di questo giornale, il Comitato Fornace, costituitosi allo scopo di contrastare la realizzazione di un ripetitore di telefonia mobile vicinissimo a scuola e case, hanno fatto un capannello di fronte al luogo dove si stava svolgendo la commemorazione.
Il loro scopo era solamente quello di farsi notare ed infatti, come promesso dai manifestanti, vi è stato silenzio tombale fra i convenuti, silenzio che per chi "sapeva", questa volta è pesato più di fischi e parole forti.
u.m.