INTERVENTO

SAN GIULIANO: LA SITUAZIONE è DIFFICILE MA NON PENALIZZIAMO DUE VOLTE I PIU DEBOLI

SAN GIULIANO Che questo governo metteva in discussione il futuro del nostro paese, lo sapevamo lo abbiamo detto da tempo, e su questi argomenti abbiamo svolto tante iniziative, e tante continueremo a farne nei prossimi giorni dal 12 al 17, novembre i pensionati saranno in tutte le piazze d’Italia, il 27 la grande manifestazione nazionale della CGIL a ROMA.

Abbiamo presentato una piattaforma per la rivalutazione delle pensioni, soprattutto le minime, invece il governo ha inalzato l’età pensionistica per le donne, e ha peggiorato le condizioni dei più giovani, negando la possibilità di una futura dignitosa pensione, qualora ed il prima possibile trovino un lavoro dignitoso.

Abbiamo chiesto risorse per il fondo della non autosufficienza, per aiutare le persone più deboli, invece, a questo fondo, sono state tolte risorse, ed il governo toglie ulteriori risorse, per la tutela e la salute pubblica, questi tagli aggiunti al sapere alla innovazione tecnologica, mettono una pesante ipoteca sul futuro.

Il Sindacato dei Pensionati anche a livello provinciale, ha presentato la piattaforma per avviare la contrattazione sociale, con le amministrazioni comunali. La piattaforma è stata inviata a tutti i comuni lo scorso 6 ottobre, cioè molto prima che le amministrazioni, erigessero i bilanci comunali. Il confronto e la discussione ha valore se appunto avviene prima della fase in cui si compiono le scelte, per sentire anche le esigenze delle organizzazioni che rappresentano migliaia di persone. In questi momenti ed in questa situazione, il confronto tra amministrazioni e organizzazioni sindacali è fondamentale, perché a fronte delle poche risorse disponibili è giusto che vengano individuate le priorità sulle quali intervenire, per non incidere negativamente sui più deboli.

L’intervista di sabato scorso al il Tirreno del sindaco di San Giuliano ci preoccupa enormemente per le cose che li sono riportate.

Sappiamo della difficoltà della situazione, ma a quanto si capisce nel comune termale la situazione è ancora più grave, e per questa ragione, non saranno garantiti neppure gli interventi in essere alle fasce sociali più deboli ed ai cittadini in maggiori difficoltà, se cosi fosse, tante persone sarebbero penalizzate due volte, dal governo nazionale e dal governo locale, proprio per queste ragione sarebbe stato utile che il confronto ci fosse stato anche precedentemente, sarebbe stato utile verificare se certi investimenti potevano essere ritardati, per mantenere risorse, se tutte le iniziative svolte erano necessarie, quale è la destinazione dei proventi delle alienazioni effettuate, se in questa fase sia del tutto giusto oppure no, ridurre servizi sul territorio, per risparmiare risorse ma di fatto penalizzando le persone, soprattutto le più anziane (nel comune sono oltre 3000 sopra gli 85 anni) insomma in una situazione di difficoltà sono le scelte prioritarie che debbono prevalere, e le scelte prioritarie non possono che essere gli aiuti e le tutele a chi più ne ha bisogno compreso i giovani precari ed in cerca di lavoro.

Ad oggi non abbiamo ricevuto alcuna convocazione da parte della amministrazione comunale per discutere e della piattaforma e della scelte prioritarie che in quella piattaforma sono contenute, speriamo nei prossimi giorni di poterci incontrare, ma per noi in situazioni come l’attuale, divengono fondamentali le scelte che salvaguardino chi ha meno, significa la progressività della tassazione comunale, l’aiuto ai non autosufficienti, il mantenimento dei servizi, per studenti lavoratori e precari, questo anche se ciò dovesse rimettere in discussione o rinviare alcune scelte precedentemente fatte.

Non pensiamo che la soluzione possa essere il federalismo proposto in questo modo da questo governo, ma è necessario uno sforzo comune di mobilitazione e di lotta , per cambiare la politica economica e sociale di questo paese.

Franco Marchetti

Segr Gen lega SPI/CGIL

San Giuliano T