Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Una formazione professionale adeguata del personale che renda il settore della ristorazione in linea con le crescenti esigenze della clientela. Questo quanto è emerso dal convegno che ieri la Confesercenti ha organizzato presso i Bagni di Pisa per la presentazione dell’osservatorio sull’enagostronomia che la Provincia commissiona ogni anno nell’ambito della rassegna Pisaunicaterradivino. Presenti, tra gli altri, il presidente nazionale dei pubblici esercizi Confesercenti Esmeralda Giampaoli, l’assessore provinciale Giacomo Sanavio, il vicesindaco di San Giuliano Yuri Sbrana.
Nell’ambito del convegno sull’enogastronomia, Confesercenti assegna il premio della ristorazione pisana giunto alla sua ottava edizione. Trenta i locali della provincia che si sono sfidati, quest’anno, proponendo un proprio piatto in abbinamento con il vino.
Il premio, un tagliere in alabastro volterrano realizzato da uno dei più importanti artigiani del pregiato materiale, è stato assegnato alla "Vecchia Lira" di Volterra che ha preceduto l’Osteria dei Cavalieri di Pisa e il Mocajo di Guardistallo. Menzioni di merito, tra gli altri, a Dante e Ivana di Tirrenia e ai pisani 050, Cucciolo, I Santi, Sosta dei Cavalieri.