Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il 30 novembre si celebra l'abolizione della pena di morte avvenuta nel 1786 in questa data a opera del Granduca Pietro Leopoldo.
Un'occasione per ritrovarsi e riflettere insieme su quei valori di civiltà che rappresentano il nucleo di ogni convivenza, e che prevede numerosissimi eventi fino alla prima metà di dicembre. Saranno toccati i "quattro punti cardinali" dell'arte e della socialità: letture, incontri, mostre, spettacoli.
Il coinvolgimento "attivo" dei luoghi deputati alla conoscenza è una caratteristica fondante di tale iniziativa, sin dalla sua fondazione. Nell'edizione 2010 saranno anche le istituzioni ad avere un ruolo di primissimo rilievo anche perché i festeggiamenti di quest'anno "aprono", a quelli più diffusi previsti per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
La Regione ha infatti deciso di patrocinare, per l'edizione 2010, una serie di manifestazioni ed eventi che anticipino le celebrazioni dell'anniversario e che offrano momenti di riflessione e di confronto sul ruolo e il contributo della Toscana nel processo di formazione dello stato unitario.
Il Programma del Comune di Pisa "Costituzionalmente Uniti", per la Festa Toscana 2010 comprende ben 23 iniziative rivolte a giovani, giovanissimi e adulti. I dibattiti, le tavole rotonde, le mostre, i cicli di film, i concerti, le presentazioni di libri saranno realizzati sia all'interno degli Istituti scolastici, sia nei luoghi istituzionali e storici più significativi della città.
Le iniziative - gratuite - sono legate ai dettami costituzionali che sono i cardini dell'Unità d'Italia, in particolare agli Articoli 1, 2 e 3. Il programma è stato reso possibile da collaborazioni con Associazioni quali il Centro Culturale San Francesco, la Domus Mazziniana, gli Istituti Superiori "Giosuè Carducci" e I.T.I.S., l'Istituto Comprensivo "Gamerra", musicisti, artisti conferenzieri, e altre agenzie formative - culturali ed educative del territorio.
Nella giornata di oggi, giovedì 18 novembre alle 21 si aprirà anche la nuova stagione delle Perle Musicali nella chiesa di San Francesco a Pisa con il risultato dell' "avventura" corale che vede coinvolti il coro del Liceo Dini e quello della Filarmonica Pisana, con l'Ensemble Strumentale, sotto la guida di Giovanni Del Vecchio.
Evento che "apre" la Festa della Toscana 2010 alla scoperta del grande repertorio corale: i Quattro Canti op. 17 per coro femminile, due corni e arpa, il Canto Spirituale op. 30 per coro e organo e il Requiem di Gabriel Fauré.
Quest'ultimo, piatto forte della serata, è un pezzo di struggente espansione lirica, ricco di quelle dolcissime melodie per cui il compositore era famoso, che affronta il tema della morte e del giudizio finale con una visione rasserenante di pace e speranza.
Il Requiem di Fauré viene presentato, e questo è ulteriore motivo di interesse, non nella grande versione sinfonica che si realizza solitamente, ma nella versione originale per soli, coro, piccola orchestra e organo, così come il compositore lo pensò nel 1888 per la chiesa parigina della Madeleine. Una versione che conferisce all'nsieme una leggerezza e trasparenza che ne permettono la totale godibilità. I solisti della serata saranno il soprano Mirella Di Vita e il baritono Leonardo Nibbi.