COMUNICATO STAMPA IdV di Calci

Con un semplice comma, il 186, inserito nella finanziaria taglia tutto e indiscriminatamente, il governo è riuscito a infilare una serie di perle: ha spazzato via la figura del difensore civico che da venti anni è un valido mediatore e difensore gratuito tra i cittadini e la pubblica amministrazione , sbandierando il federalismo è entrato incostituzionalmente a gamba tesa nell’autonomia dello Statuto Comunale imponendo una cancellazione che solo il Consiglio Comunale può fare con atto autonomo e ipotizzato un difensore civico "territoriale" tutto da verificare su cui si affolleranno le richieste di tutti i comuni. Il tutto .in contraddizione con le indicazioni della Comunità Europea che tendono a incrementare la tutela giuridica dei cittadini. Tre danni con un solo rigo. Anche a Calci la dr.ssa Munno che da anni è il punto di riferimento per chi si ritiene danneggiato da attività dell’Amministrazione dovrà smettere di impegnarsi per sbrogliare ritardi, omissioni e scorrettezze denunciate da cittadini.

Così per recuperare poche migliaia di euro annuali, il costo di pochi giorni di un’ auto blu, i calcesani perderanno la tutela giuridica che negli anni passati ha consentito a tanti di loro di avere giustizia e rimborsi da vertenze, allacciamenti all’acquedotto o alle fognature, tariffe, bollette, pignoramenti, ecc. L’Italia dei Valori di Calci denuncia questa ennesima spogliazione di diritti a tutela dei cittadini e auspica una pronta e effettiva risposta locale e nazionale perché sia mantenuta e magari ristrutturata in maniera ancora più specifica la figura del difensore civico comunale. L’Italia dei Valori sta preparando un dibattito sulla specificità della figura del difensore civico e sugli atti che si potranno attivare per il suo mantenimento , a cui già da adesso dà appuntamento ai calcesani.

Il referente IdV di Calci

Gianna Ardy