Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
MIGLIARINO. «Incontreremo il presidente Enrico Rossi il primo di dicembre». È quanto è stato dichiarato dagli imprenditori del comitato Argine alla fine di una accalorata riunione finita nella tarda serata di giovedì. La riunione è stata convocata dopo le dichiarazioni del Governatore della Regione Toscana rilasciate domenica scorsa.
Dichiarazione secondo cui i soldi dei danni dell’alluvione del 25 dicembre 2009 sarebbero arrivati nel giro di pochissimi giorni.
«Alcuni imprenditori - dice Valterio Castelli, presidente del comitato Argine - hanno chiesto a gran voce l’incontro con il presidente della Regione e quindi vorremmo essere ricevuti la prossima settimana».
La questione cruciale, però, è non tanto quando arriveranno i soldi per i danni dell’esondazione del Serchio, bensì si tratterebbe di avere dei chiarimenti definitivi su alcuni passaggi attinenti le modalità e l’ammontare delle cifre da stanziarsi azienda per azienda.
Da quel poco che è trapelato dall’assemblea, sembrerebbe che uno dei problemi emersi sia da ricollegarsi alle assicurazioni private contro calamità naturali di cui alcune aziende si erano premunite. In poche parole, la quota pagata dalle assicurazioni per il danno all’azienda verrebbe scontata dal contributo regionale un contributo questo che comunque coprirebbe meno della metà dei danni.