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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO E SAN GIULIANO
Rifondazione: no al tubone per l'acqua del Serchio, inutile e costoso

28/11/2010 - 7:45

comunicato stampa

 

Toscana terra di "tuboni" ?

 

VECCHIANO - La Toscana ha dato i natali a Leonardo Da Vinci, genio indiscusso noto non solo nel campo delle arti, ma anche in quello ingegneristico. Forse è proprio l’appartenenza a queste terre che ha ispirato involontari emuli del genio rinascimentale ad avventurarsi in progettazioni altrettanto fantasiose e innovative. Del resto è proprio il rinascimento che vede il rifiorire dell’ingegneria idraulica e l’ambizione mai sopita di ovviare con l’ingegno e l’opera dell’uomo all’imprevidibilità della natura. Che dire allora della possibilità di consegnare ai posteri un’altra opera che, attualizzando le necessità di ovviare alle umane nefandezze, si propone con un mirabile intervento di perforazione montana di ammendare le sofferenti acque del lago di Massaciuccoli con la purezza delle risorgive garfagnine!? Il tutto poi alla modica cifra di 18 milioni di Euro, magari tralasciando di rimuovere le principali cause di inquinamento del lago e soprattutto privilegiando questo intervento, di sicuro impatto e lustro, rispetto a quelli meno appariscenti e innovativi delle normali manutenzioni di argini e greti. E che dire poi della fase congiunturale? Non è forse vero che siamo attanagliati da una evidente crisi economica e finanziaria? Forse anche in questo caso si privilegia l’effetto taumaturgico ed esorcizzante della "grande" opera, prima di chiedersi se forse tali risorse potrebbero essere spese in altro modo.

Insomma, non per fare del facile populismo o della facile ironia, ma cercando di recuperare un senso delle dimensioni, sarebbe il caso che prima di avventurarsi nella realizzazione di costosi Tuboni -per inciso, c’è anche quello della zona del cuoio, altri 200 milioni di euro - si considerasse effettivamente la loro reale utilità. Per evitare, soprattutto in momenti così difficili, che la Toscana occidentale diventi terra di tuboni, con potenziali e disagevoli conseguenze per chi (i cittadini) nel "tubone" lo prenderebbe!

Martina Battaglia

Dipartimento ambiente PRC - FdS

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