Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
L’altra sera ho visto la luna piena
L’altra sera ho visto la luna piena. È resuscitata dopo essersi nascosta tra le nubi di questo novembre piovoso. Non pioveva così dagli anni sessanta, "i favolosi anni sessanta". "Che fai tu luna in ciel", penso. Sfreccia un Suv enorme. Più di una tonnellata di materiale per trasportare una sola persona. "Che fai… Porca Eva, attento babbo!", dice Laura. Strano, siamo in piena crisi e per strada un’auto su dieci è un Suv. Fatemi parlar bene della bicicletta e dei ciclisti che, col sole e con la pioggia, ogni giorno devono lottare contro le macchine. Giorni fa ho ricevuto una graditissima telefonata da Martina Battaglia, "guerrigliera" urbana delle due ruote, mi ha raccontato delle lotte a fianco dei sans papiers francesi e i suoi revelox parigini; io le ho detto di dissetarsi con l’Eau de Paris, acqua pubblica, e fare una sosta alla "Petillante", la fontana nei Giardini di Reully (concepita in Italia) che distribuisce gratuitamente acqua liscia e frizzante.
Per chi sta da queste parti questa domenica 28 novembre è in programma una biciclettata contro il cambiamento climatico in vista del vertice di Cancun e per una mappa delle zone a rischio ambientale (ritrovo al parcheggio della Chiesa di Migliarino alle 10). È previsto tra l’altro un passaggio lungo l’argine del Serchio fino allo strappo dell’anno scorso. E poi a Vecchiano per un sopralluogo all’antenna del ripetitore Telecom. Anche a San Giuliano c’è un’antenna Telecom in via Lidice, nel bel mezzo tra le scuole elementari e medie. "La libertà d’impresa vale più della salute dei cittadini?", chiedono preoccupati i genitori dell’asilo Cottolengo. E alcuni cittadini di Vecchiano si sono costituiti in Comitato per protestare contro l’antenna, istallata senza partecipazione e coinvolgimento nella decisione. Il sindaco e la giunta hanno saggiamente sospeso i lavori fino alla definizione di un piano per l’istallazione di antenne.
Le città viste dai tetti sono una selva di antenne, una foresta di metallo tra tegole e abbaini che tanto colpì il "Palomar" di Italo Calvino. Tra poco non sarà necessario salire in alto, all’alberatura di antenne televisive si aggiungono i totem minacciosi della Telecom o del digitale terrestre nel centro dei nostri paesi. E l’Italia vista dall’alto ce la raccontano gli studenti che in questi giorni salgono sui tetti, sulla torre e si preparano ad andare a Roma il 30, giorno in cui si voterà il Ddl Gelmini. Gli studenti manifestano: "sono belli come gli ombrelli quando si aprono". Questo lo disse Elsa Morante a Sofri, che dice: Elsa, la scrittrice più grande del Novecento (a 25 anni dalla morte solo Radio 3 ne parla). Inoltre, dalle proteste sociali "terra terra" sale la proposta di uno sciopero generale.
Intanto, non molto tempo fa, in Antartide si è staccato un iceberg "grande come la Giamaica", a causa dell’aumento delle temperature. Dentro di te speri che la Giamaica sia piccola e invece scopri che è lunga 240 km e larga 80 km. Quindi, un iceberg gigante galleggia e si sta frantumando. Secondo l’Agenzia spaziale negli ultimi 50 anni la temperatura media in Antartide è salita di 2,5 gradi. Dunque, aspettiamo Cancun dove, dal 29 novembre al 10 dicembre, si discuterà semplicemente di come salvare il nostro pianeta e l’umanità dai disastri ambientali. In Messico si riuniranno i capi di governo e i movimenti sociali manifesteranno per la giustizia sociale e ambientale.
"Salviamo l’acqua: moratoria subito, referendum: diritto al voto nel 2011"
Stamattina presto c’era ancora la luna. Mentre apro la bolletta dell’acqua penso: "Che fai tu luna in ciel.. Porca Eva che mazzata!". Ma l’avete vista l’ultima bolletta? Ci sono aumenti per tutti noi. In pratica ci fanno pagare in anticipo i consumi fino alla data di scadenza, invece prima pagavamo fino alla data di emissione della bolletta. Si paga anche quello che non si è consumato. In pratica si tratta di un prestito che gli utenti fanno al gestore, un regalino, un premio ad Acque Spa. Quisquilie, certo, rispetto all’acqua inquinata carica di arsenico, dopo il no ad altre deroghe della Commissione europea, presente in 128 comuni del Lazio, Toscana, Trentino e Lombardia (noi no, per fortuna). È il sistema privato o misto bellezza! Ai gestori delle Società per azioni e alle multinazionali come Suez le bollette, premi e prestiti; ai sindaci e ai cittadini i problemi. "Che fai tu Suez in Acque, dimmi che fai… Porca Eva fa gli affari suoi!".
Ma il problema vero è che quasi un milione e mezzo di italiani hanno firmato contro la privatizzazione dell’acqua come una merce e ora chiedono una moratoria sulle scadenze previste dal decreto Ronchi che "rischiano di far accelerare i processi di privatizzazione in corso e vanno di conseguenza posticipate a dopo il referendum" (si può sottoscrivere l’appello sul sito del Forum italiano dei movimenti per l’acqua).
E Alex Zanotelli, che ha negli occhi il dramma campano, durante la presentazione del programma della società civile in vista di Cancun dice: "Il disastro di Napoli parla al mondo", e invoca: "Padre nostro: dacci oggi il nostro pane e la nostra acqua quotidiani". A chi non ha il conforto della religione, rimane Leopardi, ognuno ricorda il suo verso. Ora io penso a quello che dice ai "mortali" di stringersi "in social catena". E all’altro: "Più felice sarei, candida luna". Ma sono solo poesie.
Ovidio Della Croce