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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
PISA
Oggi Festa della Toscana: le iniziative in programma

30/11/2010 - 7:19

Martedì 30 novembre: la Festa della Toscana, che celebra ogni anno l’abolizione della pena di morte,
è dedicata nel 2010 dalla Provincia di Pisa a ribadire l’identità regionale come parte di quella nazionale.
Iniziative sull’Unità d’Italia in tutte le zone del territorio: Pisa, Pontedera, Santa Croce e Volterra.

PROVINCIA - Un territorio che celebra la sua identità come componente di un altro, e ancor più elevato, spirito di appartenenza: non per marcare differenze rispetto ad esso né, tantomeno, per evocare tentazioni centrifughe. E’ dedicata quest’anno al valore dell’Unità d’Italia (che nel 2011 taglierà il traguardo del 150° anniversario), la Festa della Toscana, istituita dalla Regione nel 2001 e celebrata ogni 30 novembre per commemorare la ricorrenza dell’abolizione della pena di morte, avvenuta appunto in quella data nel 1786 ad opera del granduca Pietro Leopoldo, primo sovrano al mondo a compiere questo fondamentale passo di civiltà.
Oggi le istituzioni pubbliche - la stessa Regione, le Province e i Comuni – colgono questo appuntamento come occasione per tenere alto il proprio impegno nella promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, riaffermando tali principi come elementi costitutivi appunto dell’identità della Toscana: il tutto con incontri e manifestazioni che coinvolgono contemporaneamente numerose località del suo territorio, rivolgendosi principalmente agli studenti e ai giovani in generale.
"Una ‘formula’ che nel 2010 la Provincia di Pisa – spiegano il presidente Andrea Pieroni, la vice Alessandra Petreri, l’assessore all’istruzione Miriam Celoni e la presidente del consiglio Consuelo Arrighi - ha voluto declinare in particolare attraverso un programma di iniziative, dal titolo emblematico di ‘Italia Unica Terra’ volte a ricordare le vicende storiche che portarono alla costruzione dello Stato nazionale e il ruolo, in esse, dei cittadini toscani". Quattro, uno per ognuna delle zone in cui si articolano i confini provinciali, i momenti ufficiali in calendario domani, martedì 30 novembre, organizzati in collaborazione con la Domus Mazziniana, i Comuni (che parteciperanno con i rispettivi amministratori) e le scuole dei vari ambiti locali, che interverranno con i loro ragazzi.
Area Pisana. Di fronte a rappresentanti delle amministrazioni municipali del capoluogo, di Cascina, Vecchiano, San Giuliano, Calci e Vicopisano, il Palazzo dei Congressi di Pisa ospiterà, dalle 9.30 alle 12, una giornata rivolta ai ragazzi delle superiori e agli alunni delle classi 2a e 3a media, nel corso della quale sarà proiettato il film documentario "Ma che storia", di Gianfranco Pannone, sul cammino dei primi 150 anni dell’Italia unita. Per la Provincia interverrà il presidente Pieroni.
Valdera. I Comuni e la scuole interessate (superiori, classi 2a e 3a media: interverranno delegazioni anche degli istituti occupati) sono quelli di Pontedera, Buti, Ponsacco, Santa Maria a Monte, Santa Luce, Fauglia, Bientina, Calcinaia, Capannoli, Lari, Lajatico, Lorenzana, Casciana, Peccioli, Crespina, Terricciola, Palaia, Chianni e Orciano. Per loro l’appuntamento è al Museo Piaggio di Pontedera, dalle 9.30 alle 12.30: la mattinata verterà attorno allo spettacolo musicale "Garibaldi fu ferito", di Pardo Fornaciari; la Provincia sarà presente con l’assessore Celoni.
Valdarno. L’incontro, che si terrà al teatro Verdi di Santa Croce (ore 9.30-12), riguarda, oltre a quello ospitante, i Comuni e le scuole (superiori, classi 2a e 3a media) di Castelfranco, Montopoli, San Miniato. Il programma della mattinata prevede la proiezione del docu-film "Ma che storia", sui 150 anni dell’Italia unita. Per la Provincia interverrà la presidente del consiglio Arrighi.
Valdicecina. L’iniziativa rivolta a Comuni e scuole di Pomarance, Monteverdi, Montescudaio, Montecatini, Guardistallo, Castelnuovo, Casale, Riparbella, Castellina e Volterra, si svolgerà appunto nella città degli Etruschi, al teatro Persio Flacco, dalle 9.30 alle 12. In programma la presentazione dei lavori realizzati dagli stessi studenti del territorio in occasione della Festa della Toscana; la Provincia sarà rappresentata dalla vicepresidente Petreri.

Fonte: Ufficio stampa
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