Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Il rapporto annuale sulla qualità della vita nelle province italiane de “Il Sole 24 Ore” vede la nostra salire dal 49° al 42° posto nella classifica nazionale e dal 6° a 5° in quella regionale rispetto alle graduatorie del 2009.
Per Pisa si segnala non solo una ‘tenuta’ nei settori che d’altra parte sono in sofferenza su tutto lo scenario nazionale (lavoro e occupazione); ma anche un significativo miglioramento, tanto più rilevante trovandoci nel fitto di una crisi economica ancora tutta da gestire, in riferimento a voci ‘pesanti’ come le infrastrutture e l’ambiente. Con aspetti da non sottovalutare anche tra quelli di minore portata statistica, come la risalita (sebbene lieve) rispetto al tema dell’ordine pubblico, che negli anni passati è stato fra i punti dolenti nell’identikit della nostra realtà provinciale.
Tornando ai posizionamenti più brillanti, il 12° posto in Italia riferito al capitolo strategico delle infrastrutture rende conto anche del forte impegno da parte delle istituzioni locali; la stessa Provincia ha avviato, tra 2004 e 2009, un piano di potenziamento sul proprio parco strade da 150 milioni di euro: una ‘semina’ la raccolta dei cui frutti sarà graduale ma garantita.
Tutto ciò nel quadro di un rispetto sostanziale per l’ambiente, tanto che la ‘pagella ecologica’ colloca Pisa a un soddisfacente 31° posto, a testimonianza di un’attenzione all’idea di sviluppo sostenibile la quale, tra l’altro, trova concretizzazione proprio oggi nell’avvio del procedimento di approvazione del Piano energetico provinciale, che scommette con forza sulle rinnovabile e sulla filosofia del basso impatto.
Si tratta di attestazioni importanti: unite agli ottimi voti (una conferma in questo caso) nelle materie ‘sanità’ (18a posizione) e ‘strutture per i più piccoli’ (3a posizione) proiettano Pisa al 3° gradino nazionale nella macroarea ‘Servizi, ambiente, salute’.
Non è indipendente dalle prestazioni in tale comparto - di forte valenza sociale e collettiva - la capacità di tenuta, prima accennata, sul fronte dell’occupazione: rispetto alle questioni calde del lavoro femminile e giovanile, Pisa si attesta al 44° e al 60° posto (a metà classifica quindi, sulle 107 province italiane). Un dato non scontato che si può leggere in abbinamento a quello relativo alla vivacità imprenditoriale, per la quale il tessuto della nostra comunità si conferma dinamico, con un confortante 25° posto nella graduatoria del rapporto tra aziende nate e chiuse.
Il bilancio relativo alle classifiche de “Il Sole 24 Ore” trova poi nel complesso conferma in quelle di “Italia Oggi”. Le quali anzi collocano Pisa al 16° posto nazionale (2° in Toscana dietro la sola Siena), grazie agli exploit ottenuti, in ordine di importanza crescente, in vari settori: servizi finanziari e scolastici, con la 32a posizione; ambiente, con la 17a; tempo libero, con la 6a; e soprattutto sanità, in ordine alla quale la nostra provincia risulta la prima nel Paese.
Andrea Pieroni
presidente della Provincia di Pisa