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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
PISA
Santa Chiara-Cisanello, stanotte il trasferimento

8/12/2010 - 17:42

La colonna di ambulanze scortate dalle forze dell'ordine partirà alle 20 di stasera dall'ospedale Santa Chiara. Alla stessa ora verrà attivato il Pronto Soccorso dell'ospedale Cisanello, e i pazienti che via via arriveranno saranno accolti nella nuova struttura, ad altissima tecnologia. Il trasferimento del Pronto soccorso dal vecchio ospedale Santa Chiara, nel centro storico di Pisa, al nuovo Cisanello è il momento clou, la tappa più delicata di un percorso verso il completamento del nuovo ospedale, previsto nei prossimi anni. Stanotte si trasferisce il cuore pulsante dell'ospedale, il Dea (Dipartimento emergenza accettazione), con tutti i reparti collegati al percorso di emergenza urgenza. Quando l'operazione sarà conclusa, più di 2/3 dell'ospedale saranno a Cisanello: 1.000 posti letto su 1.500. Per gli anni che ancora separano dal completamento definiti vo del nuovo ospedale, il Santa Chiara si caratterizzerà come polo specialistico per la clinica medica, l'oncologia, la psichiatria e il settore materno-infantile.
Oggi pomeriggio alle 17.30 il direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana Carlo Tomassini guiderà la visita al nuovo Dea, struttura nuovissima e ad altissima tecnologia, alla quale prenderanno parte il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. Subito dopo, l'inaugurazione, i saluti delle autorità e l'incontro con i giornalisti. Alle 20 partirà il trasferimento, che dovrebbe concludersi intorno alle 24.
L'Aou di Pisa si sta preparando da mesi a questo evento. E' stato attivato un piano specifico di formazione per gli operatori interni e del 118, per i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le associazioni di volontariato. E nei giorni scorsi è partita una campagna pubblicitaria rivolta alla cittadinanza, con cartelloni, locandine, spot televisivi e radiofonici, inserzioni sui giornali. Una campagna dedicata è partita anche con le scuole, i distretti socio-sanitari della Asl 5 di Pisa, le farmacie, le istituzioni pisane. E' importante che tutta la cittadinanza sia avvertita della nuova ubicazione del pronto soccorso. Il nuovo Dea sarà anche facilmente raggiungibile grazie a una viabilità dedicata: dalla rotatoria posta sul Ponte alle Bocchette, con accesso sia dal centro della città che dalla superstrada Fi-Pi-Li.
In Toscana, il Pronto soccorso dell'ospedale di Pisa è quello che, annualmente, accetta il maggior numero di utenti. Nel 2009 gli accessi sono stati 82.129, il 20% dei quali in condizioni di emergenza-urgenza. Nel 2011, con l'incorporazione del Pronto soccorso ortopedico e di quello pediatrico nella struttura del Dea, si prevede che gli accessi toccheranno i 100.000.
Il nuovo edificio del Dea al Cisanello occ upa una superficie di circa 24.000 metri quadri. Quattro livelli: seminterrato, piano terra, primo e secondo piano. 133 posti letto, 8 sale operatorie, schock room, discharge room, spazio per l'accoglienza. Ricovery room per i pazienti monitorati in attesa di spostamento. Due punti triage: per i pazienti deambulanti e per quelli più gravi, e quindi barellati.
Sul tetto dell'edificio è presente la piazzola per l'elisoccorso, idonea anche all'atterraggio di elicotteri più pesanti del Pegaso, come quelli militari.
Lucia Zambelli
Fonte: Toscana Notizie-Agenzia di informazione della Giunta Regionale
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