Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Messa in sicurezza delle aree a rischio idraulico a Calci e Vicopisano.
Protocollo d’intesa tra i due Comuni e la Provincia: speciale attenzione alla zona di Crespignano, colpita dai dissesti conseguenti all’incendio dell’estate 2009
PROVINCIA Una ‘task force’ di tecnici per mettere in sicurezza le aree a rischio idraulico nei territori di Calci e Vicopisano, in particolare nella zona di Crespignano e dintorni, a cavallo dei due comuni, colpita dai dissesti conseguenti al disastroso incendio divampato nell’estate 2009. Il pool sarà composto da specialisti degli enti che, in tal senso, hanno sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa, i cui contenuti sono stati illustrati dai rispettivi rappresentanti: l’assessore all’ambiente Valter Picchi per la Provincia di Pisa; i sindaci Bruno Possenti e Juri Taglioli per gli stessi Comuni di Calci e Vicopisano, rispettivamente; la presidente Luisa Azzena per il Consorzio di Bonifica "Ufficio Fiumi e Fossi".
"I sopralluoghi preventivamente effettuati – spiegano – hanno evidenziato l’esigenza di effettuare come primo passo dettagliati rilievi del reticolo idrografico sui bacini dei torrenti omonimi Zambra di Calci e Zambra di Montemagno, con i propri affluenti. Sulla base di questo lavoro propedeutico sarà quindi impostato un programma di interventi mirati alla riduzione e al superamento delle criticità emerse: interventi per realizzare i quali si rende opportuno un meccanismo di reperimento delle risorse che prevede anche il coinvolgimento di Regione e Autorità di bacino".
Il tavolo tecnico sarà all’opera da subito: entro 30 giorni predisporrà un piano con tempi e costi occorrenti per i rilievi, gli studi, le indagini e la progettazione preliminare delle opere individuate come prioritarie. In questa prospettiva, ciascun ente firmatario si farà poi carico di compiti precisi: la Provincia delle sistemazioni idrauliche e idraulico-forestali; l’Ufficio Fiumi e Fossi della regimazione del reticolo idrografico; il Comune di Calci del ripristino dei terreni percorsi dall’incendio dell’estate 2009; il Comune di Vicopisano delle verifiche circa le compatibilità urbanistico-territoriali all’interno dei propri confini.