Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose.
POLIZIA MUNICIPALE A SCUOLA DI MEDIAZIONE SOCIALE SAN GIULIANO - Tutti noi sappiamo come siano importanti, sentite e al tempo stesso delicate da affrontare e risolvere, le conflittualità sociali soprattutto nell’ambito delle politiche locali per la sicurezza delle comunità. Da tempo il comune di San Giuliano Terme, anche attraverso alcuni obiettivi inseriti nel programma di legislatura, sta affrontando il tema in modo organico, preventivo e non solo repressivo. In particolare sul tema della prostituzione. Grazie anche al concorso e la collaborazione di diversi soggetti e progetti. Pensiamo ai Progetti Sally People, finanziato dalla Società della Salute della Zona Pisana e dai Comuni di Pisa, Vecchiano e San Giuliano Terme e Provis, finanziato dalla Provincia di Pisa e dal Ministero delle Pari Opportunità, che affrontano il fenomeno della prostituzione in strada (sia di adulte che di minorenni e dello sfruttamento lavorativo) offrendo alle donne un’opportunità di ascolto, orientamento, accoglienza, in modo da poter ridurre i comportamenti a rischio sanitario e sociale, accedere ad accompagnamenti per la cura della salute, avviare percorsi di inserimento sociale e cercare così di sottrarsi al fenomeno della tratta. Il Progetto denominato "PRAMI" (Presidio Relazione Ascolto Mediazione Inclusione) è l’ultimo in ordine di arrivo e risulta sicuramente originale ed interessante al punto da ottenere un finanziamento attraverso la legge regionale sulla sicurezza. L’iniziativa è stata esposta nell’ambito di una conferenza stampa. Il corpo di Polizia Municipale di San Giuliano Terme quindi a scuola di mediazione sociale dei conflitti grazie soprattutto alla formazione fornita in modo qualificato e puntuale dagli esperti della cooperativa sociale Il Cerchio specializzata su queste tematiche e da vari anni operante sul territorio di San Giuliano Terme con propri operatori di strada. "Si è partiti – è stato spiegato - con un intervento "pilota", coinvolgendo il personale della Polizia Municipale che ha aderito in modo volontario e con motivazione al percorso. Gli obiettivi su cui si studia, ci si confronta e si lavora sono la condivisione dei significati attribuibile al conflitto; aumentare le competenze di gestione della comunicazione in situazioni conflittuali; attivare canali di comunicazione funzionali tra i diversi attori che intervengono sulle problematiche sociali del territorio (Polizia Municipale e operatori sociali). "Questa iniziativa – ha affermato l’assessora alle politiche sociali Fortunata Dini - prende le mosse dall’esigenza di favorire la nascita di buone pratiche sociali e di un buon governo del territorio attraverso la cura delle relazioni tra gli attori coinvolti nei conflitti urbani e non solo". "Intento del percorso proposto – ha sottolineato l’assessora alla sicurezza e polizia municipale Veronica Mele - è di fornire chiavi di lettura concrete e strumenti operativi applicabili alla gestione delle situazioni conflittuali. Anche nel campo della sicurezza. Con un approccio innovativo per questo territorio, ma non meno concreto e efficace nei risultati che può produrre. Coinvolgendo anche la nostra comunità". A breve infatti, è stato annunciato nella conferenza stampa, sarà distribuito a partire delle famiglie di Madonna dell’Acqua un questionario finalizzato al progetto in corso. A seguito di questo primo intervento "pilota" rivolto al personale della Polizia Municipale sono state individuate, fino al 31 dicembre 2010, le seguenti attività che completeranno il progetto e che verranno coordinate dalla Cooperativa Sociale Il Cerchio, con il supporto del CISP (Centro Interdipartimentale Scienze per la Pace): identificazione degli attori privilegiati ed interviste sulle problematiche del territorio, analisi dei dati acquisiti e delineazione della casistica dei bisogni emersi; contatto diretto con la cittadinanza con riunioni tra attori significativi ed Istituzioni; elaborazione mappa relazioni significative; distribuzione materiale informativo sulle problematiche legate ai fenomeni prostitutivi; mediazione tra cittadinanza, Istituzioni, persone dedite alla prostituzione e soggette a prostituzione e tratta.
A SAN GIULIANO TERME PARTE UN PROGETTO SPERIMENTALE