Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Gentilissima assessora Mele,
come certamente ricorderà, a metà del mese di settembre, sollecitato da alcuni residenti, presentai un’ interrogazione in cui si chiedeva chiarimenti circa un’area delimitata da strisce gialle di fronte ad una abitazione privata nella frazione di San Giuliano, che si ritenevano non rispondere alle norme del Codice della Strada.
Nella Sua risposta, datata 12.10.2010, si confermava che la segnaletica non rispondeva alle caratteristiche del codice della strada, che non era idonea a delimitare una proprietà privata e che pertanto era stato dato incarico agli uffici competenti affinché provvedessero a derimere la questione prospettata.
Nonostante abbia chiesto, nel mese di novembre, visto che niente era stato fatto, informazioni sullo sviluppo della pratica, ad oggi sono ancora in attesa di un Suo cortese cenno di risposta.
Devo purtroppo costatare due aspetti molto negativi che riguardano la questione, il primo, evidente e preoccupante è la lentezza con cui si muove la macchina amministrativa, che potrebbe far pensare ad una profonda inefficienza dell’apparato stesso per risolvere una banale pratica, la seconda, formale, riguarda l’assoluta indifferenza, noncuranza a dare risposte esaurienti, in tempi ragionevoli, ad una istanza, non di un consigliere di opposizione, ma di cittadini che reclamano correttezza di comportamenti da parte dell’amministrazione e dei suoi rappresentanti.
La invito pubblicamente , nella speranza di poter avere maggiore ascolto, a volersi adoperare perché nel più breve tempo possibile si possa archiviare positivamente questa pratica.
L’occasione mi è gradita per inviarLe cordiali saluti.
Cons. Riccardo Maini
Cittadini e Territorio